La Regione Marche liberalizza i prodotti senza glutine

Approvato all’unanimità da parte del Consiglio regionale delle Marche il testo unico che contiene disposizioni anche in materia di cibi per celiaci. Da ora in poi, per i celiaci, sarà possibile utilizzare il contributo pubblico mensile per acquistare cibo senza glutine non solo nelle farmacie, parafarmacie e nei negozi specializzati, ma in tutti i punti vendita accreditati: dai piccoli esercizi commerciali ai supermercati della grande distribuzione.

Prevista anche la digitalizzazione e la dematerializzazione della ricetta medica per poter utilizzare il contributo pubblico nei punti vendita. “Si tratta di un provvedimento importante – ha spiegato il relatore di maggioranza Gianluca Busliacchi (Pd) – che arriva a pochi giorni dalla settimana della celiachia in una regione che conta 3.381 persone affette dalla patologia. Le nuove disposizioni – ha aggiunto – liberalizzano il commercio di prodotti alimentari adatti ai celiaci, con un effetto positivo sul loro costo e una più ampia scelta di prodotti senza glutine”. La proposta è stata apprezzata anche dalla Federdistribuzione nazionale. Giudizio positivo anche dal relatore di minoranza Piero Celani (Forza Italia): “E’ stata fatta una buona sintesi in Commissione, è un risultato che dovrebbe gratificare questo Consiglio perché si va verso il soddisfacimento di una categoria che fino adesso era stata penalizzata nel settore commercio”.

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