La scuola di Appignano ricorda il magistrato Giovanni Falcone

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La scuola primaria di Appignano del Tronto ricorda il magistrato Giovanni Falcone.

Ieri, 23 maggio, nell’anniversario della morte del Giudice Giovanni Falcone per mano di “Cosa nostra”, la scuola primaria di Appignano del Tronto facente parte dell’ISC “Falcone e Borsellino” ha reso omaggio al coraggio, alla tenacia, al lavoro eccellente di Giovanni, un Uomo di Stato.

Cinque magnolie bianche legate assieme dai pensieri degli alunni e tutti assieme in una unica voce che cantava l’inno di Mameli, lo stesso che è è accaduto a Palermo sotto la grande magnolia di via Notarbarolo, dove il Magistrato viveva, divenuta la pianta simbolo della lotta alla mafia.

La mafia si combatte anche con l’istruzione e la cultura per questo le insegnanti e gli alunni di Appignano dopo la cerimonia hanno organizzato delle piccole olimpiadi nel cortile, perché lo sport è un legame per il rispetto dell’altro.

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