La squadra del “Fermi” arriva quarta al campionato internazionale “Zero Robotics”

ASCOLI PICENO –  E’ arrivata quarta la squadra dell’istituto “Fermi” di Ascoli che ha partecipato alla fase finale del Campionato Mondiale di Zero Robotics, che si è tenuto a fine gennaio ad Alicante, in Spagna. La località spagnola ha ospitato i finalisti della zona europea. Matteo Pulito, Davide Marchetti, Zhaohui Song, Lorenzo Tucci e Alessandro Nerla sono stati impegnati con la programmazione di codici in linguaggio C ++ realizzati per speciali robot denominati Spheres, ovvero satelliti artificiali realizzati dal MIT di Boston e  situati all’interno della Stazione Spaziale Internazionale (ISS). In prima posizione sono arrivati i ragazzi di Vercelli, poi quelli di Livorno e terzi quelli di Moncalieri.

Per la dirigente del “Fermi” PatriziaPalanca « Le istituzioni a volte le vediamo distanti, ma l’onorevole Giorgia Latini ci è sempre stata vicina, così come il presidente del Consiglio Comunale, Marco Fioravanti, che ha fatto di tutto per coinvolgere la politica» dice la Palanca  « Il Bim Tronto ci ha dato la possibilità economica di partecipare a questo progetto, che è iniziato a giugno. I ragazzi sono un esempio di modelli replicabili per una scuola d’eccellenza, che ha bisogno di persone che si impegnano a fondo. Bisogna avere sacrificio e impegno che nella vita sono fondamentali» . La deputata Giorgia Latini evidenzia che « Questi risultati sono merito dell’impegno, della passione e della volontà che si mettono in campo anche grazie alla sinergia tra scuola e studenti. In questo territorio c’è bisogno di questi risultati e di sviluppo nella ricerca e nell’innovazione per crescere di più» mentre il presidente del Consiglio Comunale, Marco Fioravanti spiega che « C’è bisogno di lavorare per far rinascere il territorio per far restare qui i nostri cervelli perché se non c’è innovazione, il Piceno muore. Questo è un punto d’inizio per continuare a trasmettere queste esperienze a tutti gli studenti» . Il presidente del Bim Luigi Contisciani ricorda di « Aver destinato molti fondi a scuola e cultura, perché  investire in questi settori è linfa vitale per tutti e quando si fa squadra si riesce a far crescere il territorio».

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