La vergogna in Via della Semina non ha fine: ora anche l’amianto

La vicenda della discarica abusiva lungo via della Semina, la strada che collega via del Commercio con la Bonifica, tra l’ex Ahlstrom e la Novico sta assumendo contorni raccapriccianti. Da ormai cinque anni la discarica a cielo aperto si presenta in una zona tristemente desolata dalle industrie che hanno chiuso i battenti. Il Comune di Ascoli due anni fa ha deciso di chiudere al traffico veicolare e pedonale tramite transenne e con l’apposizione di un cartello che – ancora presente – invita la cittadinanza a non scaricare rifiuti e di far uso del servizio conferimento rifiuti del Comune.

La questione fantascientifica e più assurda è che tra una settimana e l’altra le transenne posizionate vengono letteralmente sradicate da persone incivili che penetrano nella via abbandonando rifiuti di ogni genere. Attualmente la situazione è drammatica perchè è presente anche una buona quantità di amianto altamente tossico. Tra gli oggetti abbandonati di tutto e di più: frigoriferi, congelatori, pneumatici, materiali tessili, divani sventrati, indumenti usati, scarpe e molto altro ancora.

Il Comune di Ascoli due anni fa, con la chiusura della strada, ebbe una buona intuizione che però non ha fermato l’inciviltà e la maleducazione di parte della cittadinanza; ma ora non sarebbe il caso di posizionare un bel po’ di telecamere di videosorveglianza per contrastare l’abbandono di rifiuti?

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