L’Ascoli batte il Pisa e incassa la salvezza

L’Ascoli batte il Pisa per 2 a 1 con le reti di Mendes e Marsura. Masucci in rete per i pisani.

Con 7 punti nelle ultime tre gare, l’Ascoli mette stasera in cassaforte la salvezza ( matematica al 99%, poiché esisterebbe soltanto una possibilità su 100 che tutte le 8 squadre che le stanno dietro in classifica, dai 38 ai 45 punti, facciano simultaneamente punti sufficienti per superarla, laddove i bianconeri perdessero le tre gare restanti).

L’Ascoli disputerà il suo 9° torneo consecutivo in serie B, salendo sul podio di questa particolare statistica, ove primeggia il Brescia, con 18 partecipazioni consecutive. Di questi tempi, con un calcio consumistico, scientifico e asettico, giocare così tante stagioni nel secondo torneo italiano per importanza costituisce un orgoglio per Ascoli e per gli Ascolani, soprattutto vedendo certe squadre, a suo tempo blasonate, che giocano nelle serie inferiori con squadre del tutto sconosciute.

Per la cronaca, le reti bianconere – dopo un primo tempo equilibrato, che ha visto una buona occasione per parte (30° Beruatto, 38° Dionisi, con entrambi gli insidiosi tiri sventati pregevolmente dal portiere avversario) – sono avvenute nella ripresa: al 53° con Mendes, che intercetta d’un soffio una punizione dalla sinistra di Caligara, insaccando imparabilmente a fil di palo, e al 73° con il subentrato Marsura, pronto a ribattere in rete una respinta del difensore pisano Barba su tiro dell’altro subentrato Gondo. Il Pisa, alla terza sconfitta consecutiva per 2-1 (un solo punto nelle ultime 5 gare per i toscani) non demorde e all’82° accorcia le distanze con una godibile rete in acrobazia del quasi 39enne Masucci. Ma i bianconeri sanno stringere bene i denti per i restanti, lunghissimi 14 minuti (di cui 6 di recupero) e festeggiano sotto una pioggia purificatrice la dignitosa, e per nulla scontata, permanenza in cadettería.

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