L’Ascoli fa festa a Pescara: ci pensa ancora la provvidenza di Bianchi

PESCARA – Basta la rete di Bianchi, nuovamente decisivo dopo il gol nel maggio dello scorso anno a Bari, a rianimare le speranze di salvezza diretta dei bianconeri. Allo stadio Adraitico il Picchio passa e venerdì sera si giocherà la permanenza in B contro il Brescia.

Grande festa sugli spalti, circa 10mila i presenti con oltre 1500 tifosi provenienti dal Piceno. E’ dei padroni di casa la prima potenziale azione da gol: Mancuso in area cerca il tiro da posizione angolata, Agazzi chiude ma si fa male alla mano sinistra. Fischiato comunque il fuorigioco all’attaccante di casa. Un ispirato Baldini serve Monachello che prova il tiro a giro, para Fiorillo. Al 17′ il match si sblocca: punizione di Clemenza dalla trequarti, Bianchi in area di rigore si libera e con un preciso colpo di testa batte Fiorillo. In estasi il settore ospiti. L’Ascoli non abbassa il baricentro e continua a rendersi pericoloso: interessante filtrante di Mogos per Monachello che impegna Fiorillo, costretto a deviare il pallone in corner. Episodio chiave al 25′: Pescara in 10 per l’espulsione di Coda. Il difensore di casa entra con i tacchetti sullo sterno di Monachello ed abbandona il campo anzitempo. Per rimediare all’inferiorità numerica Pillon manda in campo Fornasier al posto di Capone. Gli abruzzesi non demordono, ma dalle parti di Agazzi la squadra di casa tarda ad arrivare. Dopo 3′ di recupero Aureliano manda le squadre negli spogliatoi.

Al rientro in campo dentro Rosseti per Monachello. Probabilmente il colpo ricevuto da Coda è costato caro al centravanti bianconero. Subito pericoloso il Pescara con Machin dalla distanza, il cui fendente scheggia il montante. Risponde la squadra di Cosmi con Rosseti che non sfrutta a dovere il traversone dalla sinistra di Pinto. Clemenza dal limite trova la pronta risposta di Fiorillo, sul pallone si avventa Rosseti che però scivola sul più bello. Al 60′ mister Cosmi richiama Bianchi in panchina per Buzzegoli. Tanta sfortuna per i bianconeri: contropiede guidato da Clemenza che apre per Pinto, la palla finisce a Buzzegoli che a botta sicura viene fermato da un intervento prodigioso di Fiorillo; sulla ribattuta ancora l’estremo difensore pescarese dice di no allo stesso Buzzegoli. Ancora Ascoli in avanti, la punizione di Clemenza trova i guantoni di Fiorillo. Dal calcio d’angolo seguente Addae ci prova di testa. Al 73′ Brugman dai venti metri non intimorisce la retroguardia ospite, Clemenza risponde con un sinistro a giro potente ma non preciso. Clamoroso palo di Baldini a Fiorillo battuto: Ascoli vicino al raddoppio. Entra Mignanelli per uno stremato Pinto. Minuto 85′: Baldini in area stoppa e calcia a botta sicura, questa volta la traversa gli nega la gioia del gol. Conto aperto con la dea bendata per il giocatore scuola Inter. Sempre bianconeri in avanti: Addae si libera sulla sinistra e sfodera un destro potente che Fiorillo manda in angolo. Dal corner che ne consegue Buonino s’immola con un intervento prodigioso sulla linea di porta salvando il colpo di testa di Cherubin. Triplice fischio allo stadio Adriatico: nel settore ospiti inizia la festa. L’Ascoli sale a quota 45 e supera il Novara (44), mentre i padroni di casa rimangono appaiati a 47 punti in vista dell’ultima gara di campionato a Venezia. Avvincente più che mai la lotta salvezza che si deciderà venerdì sera.

TABELLINO

PESCARA (4-3-3): Fiorillo; Fiamozzi, Gravillon, Coda, Crescenzi; Machin, Brugman, Valzania (78′ Baez); Mancuso, Pettinari (65′ Buonino), Capone (26′ Fornasier). A disposizione: Savelloni, Baiocco, Elizalde, Mazzotta, Carraro, Coulibaly, Baez, Yamga, Bunino, Cappelluzzo, Cocco. Allenatore: Pillon

ASCOLI (3-5-2): Agazzi; De Santis, Gigliotti, Cherubin; Mogos, Bianchi (60′ Buzzegoli), Addae, Baldini, Pinto (82′ Mignanelli); Clemenza, Monachello (46′ Rosseti). A disposizione: Lanni, Mignanelli, Mengoni, Florio, Castellano, D’Urso, Parlati, Kanoute, Buzzegoli, Rosseti, De Feo, Ganz. Allenatore: Cosmi

Arbitro: Aureliano di Bologna

Reti: 17′ Bianchi (A)

Ammoniti: Brugman, Crescenzi (P), Cherubin, Bianchi, Clemenza, Rosseti (A)

Espulsi: Coda (P)

 

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