L'avversario di turno: la Pistoiese

Arrivati al giro di boa l’Ascoli è pronto a ripartire nel migliore dei modi per il girone di ritorno. La vittoria manca dal successo interno contro il Santarcangelo (13 dicembre) e i ragazzi di mister Petrone vogliono tornare al successo davanti al proprio pubblico. L’avversario di turno sarà una Pistoiese che ben si è comportata sino ad oggi. Gli arancioni occupano la settima posizione con 26 punti dopo 19 gare, frutto di 7 vittorie, 5 pareggi e 7 sconfitte. Poco costante la squadra di mister Lucarelli che nella prima parte di stagione ha battuto il Teramo (4-1) tra le propria mura amiche, le stesse in cui solo Ascoli (0-1) e Spal (1-5) sono riuscite a portare via l’intera posta in palio. Al “Marcello Melani” infatti i toscani hanno conquistato ben 19 punti. Più difficoltoso invece il rendimento lontano da casa visiti i soli 7 punti che la squadra è riuscita a racimolare. I gol siglati dagli arancioni sino ad oggi sono 27; mentre 23 quelli incassati.

La società vanta 2 partecipazioni in Serie A, 23 in Serie B e 36 in Serie C e l’obiettivo stagionale è il mantenimento della categoria, sognando magari la zona play-off ad oggi lontana 6 punti. Mister Lucarelli nella sfida di domenica (ore 16:00) dovrà fare a meno del terzino sinistro Falasco, appiedato per un turno dal giudice sportivo. Tre gli ex tra gli arancioni: il portiere Pazzagli, l’ala Falzerano e l’attaccante Romeo. Rilevante anche i rendimenti di Piscitella, classe 1993 in prestito dalla Roma. Pietro Tripoli, tornato ad Ascoli dopo la breve parentesi di 6 mesi a Pistoia, non ci sarà dopo l’infortunio che lo terrà lontano dai campi per circa 20 giorni.Nella giornata di ieri intanto la società toscana si è assicurata le prestazioni sportive di Valerio Anastasi, centravanti ex Monza, nato a Catania il 13 Aprile 1990.

Ad arbitrare il match tra Ascoli e Pistoiese sarà il Signor Dario Melidoni della sezione di Frattamaggiore. A coadiuvarlo saranno Agostino Maiorano della sezione di Rossano e Giuseppe Antonacci della sezione di Barletta.

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