L'azienda di Benigni in liquidazione, a rischio 180 dipendenti

Il Tribunale di Ancona ha disposto lo scioglimento dell’azienda ascolana Elettromeccanica Adriatica delle famiglie Rossi e Benigni, nominando come commissario liquidatore Simona Romagnoli. Accettata dunque la richiesta da parte della famiglia Rossi, proprietaria del 50% delle quote aziendali, il quale aveva fatto ricorso qualche mese fa alla magistratura a seguito di alcune divergenze con la famiglia Benigni. La decisione è stata comunicata ieri mattina ai legali delle rispettive società (l’avvocato Giampiero Paoli e Daniela Giampieri per la Renovare Holding e l’avvocato Silvio Marozzi per la Soprem). Ora la Soprem Srl potrà reclamare contro l’esito giudiziario entro dieci giorni.

Il rischio concreto ora è che una delle aziende più floride del territorio possa andare all’asta, lasciando a spasso 180 dipendenti e 120 che lavorano nell’indotto. La speranza è che una soluzione possa essere trovata, prima che il commissario liquidatore metta all’asta l’azienda.


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