Le attività produttive reggono la crisi: 93 esercizi in più da gennaio a settembre

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Saldo positivo di 93 attività produttive da gennaio a settembre. Nei primi nove mesi del 2017 sono stati cessati 121  esercizi, a fronte di 214 domande di aperture. E tra le nuove imprese ben 29 hanno richiesto di poter usufruire  dell’opportunità, messa a disposizione dall’Amministrazione comunale di San Benedetto del Tronto, di ottenere l’agevolazione nel pagamento della tassa rifiuti (TARI).

Lo sconto consiste in mille euro di detrazione più altri 100 euro per ogni dipendente in servizio presso l’attività per un  massimo di 5 dipendenti. Potevano far richiesta tutte le imprese, costituitesi sotto qualsiasi forma giuridica, che abbiano  iniziato l’attività o abbiano aperto la sede legale e anche operativa in città dal primo gennaio scorso.

“E’ un risultato superiore alle attese – dice soddisfatto l’assessore alle attività produttive Filippo Olivieri – e le  tipologie di aziende che hanno fatto domanda sono diverse, a dimostrazione della vitalità del tessuto produttivo cittadino: si va dalle panetterie alle palestre, dagli stabilimenti balneari agli studi professionali”.

“Che questa città, nonostante la crisi, sia molto attrattiva per quanti intendono aprire un‘attività – prosegue Olivieri –
lo dimostra il saldo tra aperture e chiusure registrato dallo Sportello Unico delle Attività Produttive del Comune nel
periodo 1° gennaio – 30 settembre 2017: dai dati emerge che, a fronte di 121 cessazioni, sono state presentate domande per
214 aperture, con un saldo positivo di ben 93 attività. Tranne il commercio su aree pubbliche, tutti i settori fanno
registrare un segno “+”, con una punta nel comparto ricettivo che vede un incremento di 33 imprese, concentrate soprattutto
nelle tipologie dell’affittacamere e del bed & breakfast. Un dato che spiego sia con l’interesse crescente dei turisti per  questo tipo di sistemazione, sia con i risultati di una campagna di sensibilizzazione per l’uscita dal sommerso che abbiamo
condotto in questi ultimi tempi, anche con il supporto delle associazioni di categoria”.

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