Le eccellenze agroalimentari del Piceno insieme per costruire un museo ad Arquata

Il progetto Un Cuore per Ripartire nasce con un doppio obiettivo: contribuire alla costruzione di un Museo dei Beni Culturali ad Arquata  e dare impulso alle aziende agricole che operano nel Piceno e in altre zone del centro Italia colpite dal sisma del 2016. Arquata del Tronto è stato uno dei centri maggiormente colpiti dal terremoto che 4 anni fa mise in ginocchio anche le Marche.

Dopo il sisma, tutte le opere d’arte furono trasportate nei locali della Diocesi e della Soprintendenza ai Beni Culturali della Regione Marche.

È forte tuttavia il desiderio da parte della Comunità arquatana di poter tornare a fruire, sul proprio territorio, di queste opere, nei confronti delle quali esiste un forte legame affettivo e devozionale, oltreché culturale. La Comunità Parrocchiale di Arquata è riuscita a riportare in paese solo alcune di queste opere, collocandole nelle due piccole chiese prefabbricate costruite dopo il sisma.

Per far sì che tutte le restanti opere d’arte tornino ad Arquata del Tronto la comunità parrocchiale ha dato vita a un progetto, in accordo con la Diocesi e la Soprintendenza, per la realizzazione di un museo, una nuova casa dell’arte
che esaudisca il bisogno della popolazione di riappropriarsi delle proprie opere, della propria cultura, delle proprie tradizioni, della propria storia. L’iniziativa Un Cuore per Ripartire, ideata dall’azienda Zafferano Piceno e in forte sinergia con altri produttori, intende sposare il progetto per la realizzazione del Museo dei Beni Culturali di Arquata e nel contempo intende alimentare la produttività delle aziende dell’area devastata dal sisma 2016.

L’iniziativa Un Cuore per Ripartire prevede la realizzazione e la vendita di cesti natalizi con prodotti di eccellenza del Piceno e del centro Italia. Parte degli utili saranno destinati in beneficienza per la realizzazione del museo ad Arquata.

“Innanzitutto intendo ringraziare i promotori di questa iniziativa che ci hanno scelto come destinatari della loro opera di solidarietà – dichiara Don Nazzareno Gaspari, parroco di Arquata del Tronto – Realizzare un museo ad Arquata significa restituire alla cittadina la sua memoria storica, artistica e culturale facendo tornare a casa le opere perse dopo il terremoto. Gli arquatani sono molto affezionati a queste opere e contiamo di restituire a loro almeno quelle visto che viviamo ancora in un contesto dove la ricostruzione si fa attendere”

“Vogliamo dare nuova linfa alle aziende agroalimentari della nostra zona e nel contempo regalare un sorriso agli arquatani – spiega Roberto Tomasone, patron di Zafferano Piceno e promoter del progetto – ci aspettiamo risposte importanti anche perché i prodotti inseriti nei nostri cesti natalizi sono di eccellenza assoluta. Abbiamo deciso di consegnare i cesti a domicilio gratuitamente nel Piceno per evitare eventuali assembramenti. Il mio invito è semplice: A natale deliziate il palato e aprite il vostro cuore”.

Il sito di riferimento per gli acquisti online è www.uncuorepericostruire.com

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