Le eccellenze di Velenosi per valorizzare il Piceno. Straordinaria accoglienza per la seconda visita in cantina del Gruppo FAI Giovani Ascoli

Prosegue a gonfie vele il viaggio all’insegna della valorizzazione del territorio del Gruppo FAI Giovani di Ascoli Piceno, che nel pomeriggio di sabato 22 luglio ha fatto tappa a Monticelli per il secondo appuntamento del progetto culturale “Dall’Ascensione al mare”.

Dopo aver conosciuto più da vicino le tradizioni e i riti da sempre legati al monte e alla comunità ascolana nella prima uscita di Colonnata Alta, questa volta volontari e appassionati si sono dati appuntamento nelle vicinanze dell’antica torre medievale di avvistamento per riscoprire uno dei principali luoghi di interesse storico del quartiere.

Per l’occasione, Claudia Nardinocchi, vicecapo Gruppo FAI Giovani di Ascoli Piceno, ha illustrato ai presenti le principali caratteristiche delle torri medievali che ancora oggi, a distanza di secoli, simboleggiano la città in Italia e in ogni angolo del pianeta. Esattamente come il vino, testimonial privilegiato del patrimonio enogastronomico, ma anche culturale, ambientale e turistico del territorio piceno.

Per questa ragione, a partire dalla torre di avvistamento di Monticelli i giovani del FAI hanno poi fatto visita all’azienda vitivinicola Velenosi, che dal 1984 porta i profumi, i sapori, le atmosfere e le tradizioni tipiche di Ascoli e del Piceno sulle tavole di tutto il mondo.

Accompagnati da Angela Piotti Velenosi, straordinaria padrona di casa, e da Filippo Carli, delegato Giovani Assoenologi Marche nonché enologo di Velenosi Vini, i visitatori hanno trascorso uno splendido pomeriggio in cantina, proseguendo con soddisfazione nel percorso di avvicinamento alla cultura del vino e del territorio inaugurato nel mese di giugno.

Confermando il format collaudato e già particolarmente apprezzato nel corso della prima uscita dedicata alla viticultura, in questo secondo appuntamento il Gruppo FAI Giovani ha approfondito la conoscenza dei passaggi di vinificazione necessari per arrivare al prodotto finale, ammirando da vicino una linea di imbottigliamento capace di dar vita a circa 2.700.000 bottiglie all’anno.

Dal filtraggio alla capsulatura e alla successiva etichettatura, Filippo Carli ha ribadito l’importanza di una programmazione rigorosa per valorizzare al meglio la passione e la qualità che contraddistinguono il vino Velenosi, autentica eccellenza del Piceno.

Competenza, amore per il territorio e cura del dettaglio, tre virtù cardine del Fondo per l’Ambiente Italiano che inevitabilmente si riflettono anche nei calici, protagonisti di un’apprezzatissima degustazione che ha messo in evidenza caratteristiche e abbinamenti ideali di cinque vini prodotti dall’azienda.

«L’eccezionale partecipazione di volontari e appassionati a questo secondo appuntamento conferma il grande interesse suscitato da un’iniziativa che il Gruppo FAI Giovani ha scelto di promuovere per valorizzare il Piceno e il suo patrimonio culturale anche attraverso le sue eccellenze vitivinicole – dichiara Gino Petronio, capo Gruppo FAI Giovani di Ascoli Piceno –

Abbiamo la fortuna di poter contare su delle realtà che amano profondamente il nostro territorio, che ne tengono alto il nome in tutto il mondo e che hanno scelto di aderire con entusiasmo al nostro progetto. Ringrazio di cuore Angela Piotti Velenosi, Filippo Carli e tutto lo staff per la magnifica accoglienza riservataci e l’Amministrazione comunale di Ascoli per la vicinanza dimostrata anche in questa occasione».

«Non posso che apprezzare l’accostamento tra vino e cultura – afferma Angela Piotti Velenosi – La nostra è un’azienda fortemente legata al territorio e alle nostre colline: ogni giorno, prima ancora dei nostri vini, portiamo nel mondo Ascoli e il Piceno. Credo fermamente che ognuno di noi debba conoscere le nostre tradizioni. Ringrazio il Gruppo FAI Giovani per la passione e l’impegno profuso anche in questa circostanza».

«Il progetto “Dall’Ascensione al mare”, al pari delle altre iniziative promosse dal Gruppo FAI Giovani, risulta indubbiamente stimolante, contribuendo in maniera concreta a mettere in luce i punti di forza e gli angoli nascosti della nostra città – sostiene il sindaco di Ascoli Marco Fioravanti, presente all’incontro insieme al presidente del Consiglio comunale Alessandro Bono –

Stiamo lavorando per portare avanti il progetto di Ascoli città metromontana, con una visione globale in grado di mettere da parte ogni campanilismo per valorizzare la nostra terra. Una visione ampiamente condivisa con il Gruppo FAI Giovani, che ringrazio per aver promosso ancora una volta le ricchezze, l’autenticità e le eccellenze del nostro territorio».

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