Le opposizioni chiedono un consiglio comunale aperto sul Piano d’ambito

In una lettera indirizzata al Sindaco Fioravanti ed al Presidente del Consiglio Comunale Bono tutte le opposizioni hanno richiesto la convocazione di un consiglio comunale aperto alla cittadinanza avente ad oggetto il piano d’ambito dei rifiuti recentemente discusso ed approvato all’assemblea ATA.

“Il piano d’ambito dei rifiuti è da cambiare ed il Comune di Ascoli deve impegnarsi per raggiungere tale risultato” dichiarano gli esponenti del Partito Democratico, M5S, Ascolto & Partecipazione e Prospettiva Ascoli.

“Ci sono problematiche importanti” commentano le opposizioni “a partire dal sovradimensionamento della discarica, biodigestore e TMB. Inoltre non capiamo perché il territorio di Ascoli debba diventare la capitale dell’immondizia, altro che capitale della cultura! È paradossale leggere le dichiarazioni del sindaco che cerca di fare marcia indietro sulle decisioni prese dopo che il Comune di Ascoli Piceno ha avanzato e sostenuto le proposte presenti nel piano d’ambito, bocciando tra l’altro tutte le ipotesi migliorative proposte da altri comuni del territorio piceno. Se davvero vuole però cambiare le carte in tavola, noi saremo i primi a sostenere tali iniziative.”

“Il Comune di Ascoli dovrebbe fare osservazioni volte al ridimensionamento del quantitativo dei rifiuti conferiti in discarica e chiedere in maniera forte e decisa la possibilità di realizzare un ambito Marche Sud al fine di avere un più adeguato e distribuito “carico ambientale”. Inoltre se davvero ci sono problematiche sulla legittimità degli atti e si dovrà procedere a nuove convocazioni dell’assemblea ATA” concludono le opposizioni “questa è l’occasione giusta per cambiare davvero le cose”.

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