Sisma 2022, si può partire con la presentazione delle domande
LE PAGELLE: Carpani asso nella manica, bene Cristiano Rossi
Terzo pareggio nelle ultime quattro gare per l’Ascoli. I bianconeri vengono bloccati sull’1-1 dal Prato, ma restano comunque in scia delle prime della classe. Ecco le pagelle del match.
LANNI 6: Come nella trasferta di Ferrara, anche quest’oggi il portierone bianconero è spettatore non pagante nella prima frazione. Nella ripresa invece non può nulla sul gol ospite. Dà comunque sicurezza all’intero pacchetto arretrato. Certezza.
AVOGADRI 6: Il terzino bianconero parte bene a inizio gara, mostrandosi propositivo in fase offensiva e attento in quella difensiva. Cala nella ripresa. Diligente.
MORI 6,5: In coppia con Mengoni è ormai diventato un punto fermo della squadra. Sicuro negli interventi e concentrato negli anticipi, anche lui si getta in attacco quando l’Ascoli è in svantaggio. Determinato.
MENGONI 6,5: Il muro bianconero è sempre più invalicabile. Tanta grinta e cattiveria agonistica, si infuria quando l’arbitro non vede una spinta ai suoi danni nell’occasione del vantaggio ospite. Gladiatore.
CRISTIANO ROSSI 6,5: Prima da titolare per il terzino bianconero e gara pienamente sufficiente per il classe ’93. Sempre vigile sulle diagonali difensive, si trova spesso a fare sportellate con Rubino. Sorpresa.
PIRRONE 6,5: E’ lui il padrone della metà campo. Corsa, grinta e tanta lucidità in fase di impostazione. Non disdegna neppure qualche sortita offensiva, ma i suoi tiri dalla distanza non centrano il bersaglio grosso. Direttore d’orchestra.
GUALDI 5,5: Tanto lavoro sporco per l’ex Renate, impegnato spesso a tappare i buchi sulla mediana. A volte però si spegne ed esce dal gioco. Da uno come lui ci si aspetta di più. Rimandato. dal 69’ CARPANI 7,5: Entra in campo con l’Ascoli in svantaggio e ringhia su ogni pallone. Attento in fase di copertura, si proietta continuamente in avanti a caccia del gol. Che alla fine arriva. Ogni volta che viene gettato nella mischia la partita dei bianconeri cambia in positivo. Arma vincente.
CHIRICO’ 7-: Il folletto mancino fa vedere i sorci verdi alla retroguardia ospite. Imprendibile sia sulla corsia sinistra sia sull’out di destra, illuminanti alcuni lanci per il ‘gemello’ Mustacchio. Pecca un po’ troppo di egoismo con il pallone tra i piedi. Genio e sregolatezza.
BERRETTONI 6,5: Torna in campo dopo la squalifica e si vede. L’esperto trequartista smista palloni per i compagni di squadra, subisce falli dagli avversari e va in un paio di occasioni vicino alla rete. Il suo contributo è fondamentale. Prezioso. dal 65’ ALTINIER 6: Cerca di dare una mano a Perez quando la partita è tutta in salita. Lotta e tiene palla, il suo contributo sarà importante nel corso della stagione. Utile.
MUSTACCHIO 5,5: Tantissime azioni propiziate dalle sue giocate, ma eccessivi gli errori sotto porta. Spreca due splendidi lanci di Chiricò, poi a tu per tu con Brunelli il suo tentativo si stampa sul palo. Vivace e pimpante sulla propria corsia di riferimento, ma troppo impreciso nel momento clou dell’azione. Sciupone. dal 56’ GIOVANNINI 6: Entra e sbaglia due semplici passaggi, poi acquisisce fiducia con lo scorrere del tempo. Il gol del pareggio nasce da una sua bella giocata. Jolly.
PEREZ 5,5: Il peso dell’attacco è tutto sulle sue spalle. Lotta e prova a creare occasioni, ma l’errore al 45’ solo davanti a Brunelli non è da lui. I tifosi fremono per un suo ritorno al gol. Bloccato.
ALL. PETRONE 6: Il gioco chiesto dal tecnico ai suoi ragazzi si vede solo nella prima mezz’ora. La squadra si spegne dopo la rete ospite, il tecnico indovina comunque il cambio giusto che permette all’Ascoli di restare in scia delle prime della classe.
M.D.
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