LE PAGELLE. Notte fonda al Del Duca. Disastrosa la fase difensiva

Il Novara di mister Baroni si impone perentoriamente per 3 – 1. I bianconeri rimangono terzultimi tampinati dal Lanciano.

Terza sconfitta nelle ultime cinque giornate contro un Novara che continua a convincere e stupire con 11 vittorie distribuite nelle ultime 15 partite. A fine gara è scoppiata la contestazione del tifo ascolano al coro di “meritiamo di più”, “mercenario togliti i calzini”, “solo per la maglia”.

 

SVEDKAUSKAS 5.5: continua ad essere pesante il passivo dell’estremo difensore bianconero. I gol arrivano tutti da gravissimi errori in fase difensiva. Cerca di recuperare alle disattenzioni della retroguardia bianconera, ma non può nulla sulle conclusioni di Galabinov, Gonzalez e Viola.

MENGONI 4: un surreale errore in fase di impostazione concede, a Galabinov, la palla del vantaggio al Novara. Soffre per tutta la partita le giocate di prima del bulgaro. Impalpabile.

CINAGLIA 5.5: la sua è una prova di sacrificio. Migliore del reparto arretrato, all’86° lascia il posto a Nava a causa dei crampi. NAVA S.V.

DEL FABRO 4.5: costantemente in difficoltà sulle giocate in velocità di Galabinov, non riesce a dare sicurezza al reparto arretrato. I tanti errori dell’attacco dei gaudenziani rendono il passivo meno pesante.

ALMICI 4: per metà partita è dall’out di destra che arrivano le occasioni più interessanti. Al 51° perde completamente il lume della ragione: prima viene ammonito e poi riceve il secondo cartellino per proteste, lasciando l’Ascoli in 10 uomini. Ingenuo.

ADDAE 5: la sua è una prova di corsa e fisicità. Sono diversi i passaggi sbagliati e i controlli imprecisi durante la partita. In un campionato difficile come quello della Lega B, palesa tutti i suoi limiti tecnici ogniqualvolta viene raddoppiato in marcatura. Il fisico non basta per fare la differenza.

GRASSI 5.5: cerca di dare ordine alla manovra bianconera. Costretto a concedere un’ammonizione con un fallo tattico ai danni di Faragò, salterà il prossimo delicato incontro contro il Livorno.

GIORGI 5.5: le sue giocate palla al piede vengono costantemente disinnescate dall’ottima retroguardia piemontese. Continua ad accusare i soliti problemi fisici e al 45° deve lasciare il campo in favore di Altobelli. ALTOBELLI 5: sostiene il centrocampo bianconero come può. Nel momento migliore dei bianconeri, sul 2-1, lascia il posto a Cacia. CACIA 5: Entra al 73° per dare man forte all’attacco bianconero e permettendo a Perez di muoversi in fase di non possesso. Anche oggi il suo contributo risulta al di sotto delle aspettative.

JANKTO 5: poco incisivo sull’out di sinistra, dopo l’espulsione di Almici viene posizionato da mister Mangia all’altezza della linea difensiva per aiutare la squadra in fase di copertura.

BELLOMO 5.5: dal talento di Bari le giocate migliori in fase di costruzione. Segna il rigore che dà speranza ai bianconeri. Ammonito al 69°, salterà la trasferta in quel di Livorno.

PEREZ 6: si sacrifica, corre e lotta su tutti i palloni ma non ha scampo contro la formidabile retroguardia degli azzurri. Al 63° ha un’ottima possibilità: potente destro parato incredibilmente dal portiere svizzero Da Costa che si supera anche sulla ribattuta. Un minuto dopo si guadagna il tiro dagli undici metri, realizzato da Bellomo.

All. Mangia 4,5: lavora con gli uomini che ha a disposizione ma non può nulla contro una squadra più organizzata e che punta ai playoff. L’obbiettivo è fare più punti possibili prima della sosta, sperando nel determinante mercato di Gennaio.

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