I bianconeri mettono in ginocchio lo Spezia di Di Carlo e chiudono il girone di andata a 23 punti.

La “cura Mangia” inizia a portare i suoi frutti. Dopo la convincente prestazione contro il Livorno, l’Ascoli vince e convince contro lo Spezia di Di Carlo, facendosi trovare pronta ad affrontare nel migliore dei modi il girone di ritorno!

Svedkauskas 6.5: L’estremo difensore lituano è vistosamente migliorato nelle uscite, dando sicurezza a tutto il reparto. Devia sul palo, nel primo tempo, una potente conclusione di Josip Brezovec. È la possibilità migliore che ha avuto lo Spezia e poteva portarsi anche in vantaggio sulla ribattuta.

Cinaglia 6.5: È sempre attento sulle discese di Situm e Migliore. Con il supporto di Almici, dalla fascia destra i pericoli per la retroguardia bianconera sono pochi. Attento.

Milanovic 6.5: Il gigante serbo nel primo tempo disinnesca Calaiò e nel secondo tempo guardia a vista il pericolosissimo brasiliano Nenê. Guida con personalità la retroguardia bianconera, spazzando senza fronzoli i palloni potenzialmente pericolosi.

Mengoni 6.5: È sempre attento in fase di copertura. Al 44° è costretto a far fallo su Calaiò per evitare una ripartenza pericolosa dello Spezia.

Almici 6.5: Il confronto con l’abilissimo laterale Migliore, è tra i più interessanti di tutta la partita. Al 19° minuto viene ammonito ma per il resto dell’incontro non ha problemi in fase di copertura. Dopo il vantaggio bianconero colpisce il primo legno dei bianconeri.

Carpani 6.5: L’ascolano è generoso in mezzo al campo e attento in fase di non possesso. Al 69° viene sostituito da Altobelli. Altobelli 6: Appena entrato spara un destro verso la porta difesa da Chichizola che devia in corner.

Addae 7: Il centrocampista ghanese sfodera una grandissima prestazione. Attento in fase di non possesso, nel secondo tempo sfodera un destro a giro che si stampa sulla traversa. È il preludio del gol che arriva al 77° minuto, dopo una partita generosa e nessun errore.

Giorgi 7: Con Jankto sulla sinistra fa letteralmente impazzire la retroguardia dello Spezia. Il capitano bianconero gioca ottimi palloni per il vicino di reparto e le sue incursioni in fase offensiva sono sempre pericolose.

Jankto 7.5: Per quasi 90 minuti è la spina nel fianco dello Spezia. Le discese sulla fascia sono innumerevoli e, nel secondo tempo, l’alto tasso tecnico del centrocampista ceco lo rende imprendibile. Parte dai suoi piedi il passaggio per il primo gol bianconero, siglato da Petagna. Sostituito all’86° da Nava. Nava s.v.

Petagna 7.5: Dopo una manciata di secondi impegna Chichizola ed è chiaro che quella di oggi sarebbe stata la partita dell’attaccante scuola Milan. In fase di non possesso e costruzione è determinate. Fa valere le doti fisiche e aeree per tutta la partita, tenendo costantemente in apprensione la retroguardia dello Spezia. Al 53° trova la marcatura, meritatissima.

Cacia 7: I movimenti di Petagna lasciano ampi spazi di manovra a bomber Cacia. Nel secondo tempo si divora un gol davanti Chichizola, pochi minuti prima di trovare la quarta marcatura stagionale, al 79°. Esce all’82° accompagnato dagli applausi del Del Duca. Perez s.v.: colpisce il terzo legno dei bianconeri prima del triplice fischio finale.

All. Mangia 7.5: dall’inizio della sua gestione ha fatto un lavoro di ricostruzione tattica non indifferente. L’Ascoli è enormemente migliorato nella fase difensiva. In fase di costruzione, da “Bellomo dipendenti”, i bianconeri sono divenuti pericolosi ed imprevedibili grazie al lavoro delle due punte. Il centrocampo lavora bene: gli inserimenti di Giorgi e la tecnica di Jankto adattato a sinistra, impreziosiscono la fase offensiva. La strada è lunga e per dare continuità alla prestazione odierna, saranno necessari alcuni innesti a gennaio.