L’Epifania tutte le feste si porta via. Le Befane in piazza hanno chiuso il periodo festivo

ASCOLI PICENO – L’Epifania tutte le feste si porta via e sotto le Cento Torri il 6 gennaio è ormai tradizione che la discesa delle Befane da Palazzo dei Capitani concluda le celebrazioni del lungo periodo natalizio iniziato lo scorso mese di dicembre. L’iniziativa  è giunta quest’anno alle 13° edizione, voluta dall’Amministrazione Comunale di Ascoli Piceno e creata da Simbiosi Marketing e Associazione Cuore Azzurro e con il supporto del supermercato Conad di via Erasmo Mari, la pizzeria Panarea e Lisciani Giochi.

La mattinata di festeggiamenti è iniziata alle 11 grazie all’animazione offerta ai tanti bambini che sono intervenuti, insieme alle loro famiglie in un’assolata Piazza del Popolo. La giornata di bel tempo ha favorito l’allegria dei più piccoli in attesa dell’arrivo delle “vecchine”. Sul palco sistemato nel centro della piazza, il conduttore Alessandro Morganti, coadiuvato dal mago Kiko hanno fatto cantare tantissime canzoni a tutti: dalle sigle dei cartoni animati fino ad alcuni grandi successi dance e anni 80. Sono state lanciate anche grandi bolle di sapone che hanno adornato la grande piazza. Per la gioia di tutti, sono anche arrivati alcuni pupazzi giganti ispirati agli eroi dei più piccoli, da Super Mario ai Minions ai Pigiamini. Piano piano la piazza continuava a riempirsi di bambini e famiglie e alle 12, puntualissime, le Befane si sono calate dalle finestre di Palazzo dei Capitani, in un tripudio di musica e applausi.   I volontari dell’Associazione Grotte Picene, hanno distribuito a tutti i bambini migliaia di calzette con all’interno caramelle e cioccolatini.

Tra le Befane che si sono calate c’era anche il Sindaco Guido Castelli, ormai un habitué della kermesse. Per lui questa è stata l’ultima da primo cittadino. « E’ stata una bella esperienza e il fatto di aver inaugurato questa tradizione del Sindaco che si traveste da befana è il senso che vuole dimostrare vicinanza a famiglie e bambini» dice Castelli « Credo che sia importante avere un’istituzione pubblica giocosa e familiare che superasse la tradizionale lontananza tra istituzioni e cittadino. Vestirsi da Befana dimostra che le istituzioni sono tra il popolo e con il popolo. E’ nelle corde tipiche dell’ascolano la mascherata e il travestimento e anche per questo è stata sempre apprezzata» dice Castelli « Speriamo che questa tradizione possa continuare anche nel futuro perché credo sia un messaggio di auguri per affrontare in maniera positiva l’anno che è appena iniziato. Le feste sono finite, ma un nuovo anno pieno di impegni, affetto e consapevolezza è partito e possiamo ritenerci davvero fortunati a vivere in una città bella come Ascoli». In diverse postazioni allestite appositamente i pupazzi giganti si sono messi a disposizione per realizzare foto-ricordo con tutti i bambini, che hanno poi ricevuto una calza con dentro i dolcetti. L’ultima giornata delle festività natalizie è poi terminata nel pomeriggio in Piazza Arringo con il concerto della band “On Air” e con la chiusura del Villaggio di Natale.

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