L’incredibile Why Not: notti di mezza estate nel profondo degli anni Ottanta

MONTEPRANDONE – Tuffarsi negli anni Ottanta va giù liscio che è una meraviglia con il Why Not. Il ritrovo di culto di trenta anni fa è tornato alla ribalta nel mezzo dell’estate 2017 con due incredibili serate-nottate da tutto esaurito. Martedì 15 agosto è andata in scena la prima e mercoledì 16 agosto, questa sera, il bis con un altro sold out.

Proprio la sera di Ferragosto è tornato in auge il locale dislocato lungo la strada provinciale di Monteprandone: si sono riaccesi i riflettori sulla pista che ha ripreso ad affollarsi di ballerini ormai adulti, alcuni in compagnia dei figli adolescenti. E dal banco di missaggio ha ricominciato a fare parlare la musica Gianni “Schiuma” D’Angelo, cofondatore nel 1982 della discoteca alternativa che per tante estati ha animato le notti della Riviera.

La prima serata, ieri, locale pieno come un uovo. Ma tutto è andato bene, anche sotto il profilo dell’ordine pubblico, grazie alla collaudata macchina organizzativa dei fratelli Erminio e Carlo Giudici dell’Antico Caffè Soriano, Mario Fagioli e “Schiuma”. La security ha gestito la situazione con mestiere e buone maniere.

Schiuma da vero animale da palcoscenico si è riprodotto nelle performance degli anni Ottanta, tornando in pista su una scala a libretto dove nel momento clou ha mostrato il lato b in tenuta adamitica.

Sono riapparsi al Why Not i ventenni squattrinati di trenta anni fa, oggi imprenditori o personaggi di successo, ma anche le nuove leve della politica e rappresentanti delle istituzioni. Citando a caso: Maurizio Compagnoni di Sky, l’ex portiere della Juventus Antonio Chimenti, l’ex campione di rugby Pierluigi Camiscioni, i giornalisti Mediaset Remo Croci e Alessandra Borgia, il presidente del Consiglio di San Benedetto del Tronto Giovanni Chiarini, l’ex presidente del Consiglio Bruno Gabrielli, la consigliera di San Benedetto Antonella Croci, il vicesindaco di Monteprandone Sergio Loggi, la presidente del Consiglio dell’amministrazione di centrosinistra in Riviera Giulietta Capriotti, il comandante della Capitaneria di porto Gennaro Pappacena e tanti altri contagiati dal “morbo” degli anni Ottanta.

E’ vero che il Why Not si trova nel territorio di Monteprandone, ma è stato una realtà sambenedettese. E ancora oggi l’evento viene organizzato da imprenditori sambenedettesi. La giunta Piunti dovrebbe cogliere al balzo l’occasione e proporre l’iniziativa nel cartellone estivo 2018.

Da anni si parla di un grande evento che contrasti l’egemonia del Summer Jamboree di Senigallia, che celebra gli anni Cinquanta. Se supportato dal Comune di San Benedetto il Why Not diventerebbe il grande evento estivo, con la partecipazione degli artisti degli anni Ottanta.

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