Linea Ufficio, il genio della stampante è a San Benedetto


SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un garage, 1988. «Io e Antonio abbiamo iniziato da un garage. Avevamo fame e il desiderio che il nostro talento venisse riconosciuto. Sapevamo che assistere il cliente con competenza e prontezza, avrebbe ripagato, un giorno, i nostri sforzi». E’ Nicola Balloni, uno dei due membri fondatori di Linea Ufficio, a raccontare come lui e il suo amico Antonio Spazzafumo sono entrati nel mondo della stampante, più di trent’anni fa. Nicola ci riporta alla fine degli anni ’80, quando un guasto ad un apparecchio di stampa, in qualunque ufficio, avrebbe fatto scattare l’allarme rosso.

I due, di lì a poco, avrebbero creato uno dei giganti italiani nel mondo della consulenza e assistenza hardware e software.

Viale Pasubio 18, 2020, qualche gradino sottoterra. Se vi capitasse di fare un salto nel piano interrato della sede di Linea Ufficio, probabilmente sareste colti da una singolare sensazione. Le pareti del corridoio, dipinte a mano, riproducono muri esterni di un ambiente metropolitano. Underground, in tutti i sensi. Inusuale, direte voi. Ma ha senso. Dalle stampanti più semplici a quelle sofisticate, al production printing, alla internet technology: niente è impossibile per i tecnici della società che da Via Pasubio gestisce un volume di clientela pari, oggi, a oltre 6mila acquirenti, con una movimentazione di 7mila prodotti l’anno.

Da una rimessa alla conquista del mercato del centro Italia. L’ambiente underground, ricreato all’esterno, forse vuole dire proprio questo: il lavoro, il successo, sono fuori, per strada, tra la gente che incontriamo tutti i giorni, tra le necessità del quotidiano.

L’ufficio del futuro. «I nostri servizi sono richiesti da chiunque decida di mettere in piedi un ufficio – continua Nicola – l’impiegato, l’architetto, il grafico, ma anche il privato cittadino. E non per essere immodesti, ma siamo i primi ad essere contattati». La mission? Garantire la massima sicurezza e suggerire soluzioni durature per prevenire i rischi.

«Ma vogliamo di più – conclude Nicola – vogliamo sondare le possibilità offerte dall’ufficio digitale e dalla realtà aumentata. Investiamo moltissimo nella formazione, perché crediamo che le competenze raggiunte siano un trampolino di lancio per una conoscenza ancora più vasta».

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Smart working e guida digitale: Linea Ufficio si adatta all'emergenza