L’ingegnere ascolano Simone Mari vince il premio “Carlo Offelli” 2025

L’ing. Simone Mari, originario di Ascoli Piceno, ha vinto il prestigioso Premio “Carlo Offelli” 2025, assegnato dall’Associazione Italiana GMEE (Gruppo di Misure Elettriche ed Elettroniche) alla miglior tesi di dottorato in Italia nel campo dell’ingegneria, con particolare riferimento al settore delle misure elettriche ed elettroniche.

Il premio valorizza ricerche di eccellenza per rigore scientifico, innovazione e impatto applicativo. La tesi premiata, dal titolo “Innovative Machine Learning Systems for Non-Intrusive Load Monitoring”, è stata discussa nel 2023 e propone sistemi di misura avanzati basati su intelligenza artificiale per l’analisi non intrusiva dei consumi energetici. Una tecnologia che apre nuove prospettive nell’ambito dell’efficienza energetica e delle Smart Grid.

Dopo il dottorato, Mari si è trasferito a Madrid con un incarico presso l’Universidad de Alcalá de Henares, collaborando allo sviluppo di sistemi intelligenti per le reti elettriche del futuro, più sostenibili, efficienti e resilienti.

Attualmente, é ricercatore e docente presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell’Informazione e di Economia dell’Università degli Studi dell’Aquila, dove lavora all’interno dell’Unità di Misure Elettriche ed Elettroniche coordinata dal Prof. Giovanni Bucci, insieme ai Professori Edoardo Fiorucci e Fabrizio Ciancetta.

Autore di oltre 50 pubblicazioni scientifiche internazionali, Mari si occupa di strumentazione di misura e sistemi intelligenti per l’energia, con particolare attenzione all’integrazione dell’IA nei contesti applicativi.

Il premio è stato conferito durante il IX Forum Nazionale delle Misure, svoltosi dal 10 al 12 settembre 2025 presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, principale evento italiano per professori, ricercatori e operatori nel settore delle misure elettriche, elettroniche, meccaniche e termiche.


Articolo Precedente

Sindrome dell’ovaio policistico: nessuna cura e 7 donne su 10 senza diagnosi. Settembre per sensibilizzare

Articolo Successivo

Arrivata la nuova vasca per il parto in acqua all’ospedale di San Benedetto