Locale aperto nonostante fosse sottoposto a chiusura, intervengono le forze dell’ordine

Personale della Polizia di Stato del Commissariato  e della Compagnia Carabinieri di S. Benedetto ha eseguito un sequestro preventivo, emesso dal Tribunale di Ascoli Piceno, nei confronti di un noto pubblico esercizio del centro che continuava a restare aperto nonostante fosse sottoposto a chiusura, per ordine del Questore, ai sensi dell’art. 100 TULPS.

Dal momento in cui si era resa operativa l’ordinanza del sindaco che obbligava i pubblici esercizi del comune di S. Benedetto che somministravano alimenti e bevande a chiudere dalle 3 alle 6 del mattino il predetto locale non aveva mai ottemperato a tale imposizione la cui reiterazione, accertata più volte da Polizia e dai Carabinieri, aveva portato il Questore, ex art. 100 TULPS, ad emettere provvedimento di chiusura totale per 10 giorni.

L’inottemperanza all’ordine del Questore ha comportato ulteriori denunce originate da controlli effettuati da Poliziotti e Carabinieri della riviera ed una richiesta di sequestro preventivo dei locali al fine di interrompere la reiterazione del reato.

Le attività svolte in collaborazione tra le due forze di polizia hanno portato il Gip del Tribunale di Ascoli Piceno, su richiesta della Procura della Repubblica, ad emettere un decreto di sequestro preventivo  eseguito nel pomeriggio del 4 agosto con l’apposizione dei sigilli la cui violazione è punita con la reclusione da 6 mesi a 3 anni. 

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