Luca Cameli: da San Benedetto del Tronto a Trieste per raffigurare il Carnevale Storico di Offida

In un’epoca in cui l’arte fotografica continua a ridefinirsi tra tecnologia e tradizione, la dodicesima edizione della kermesse internazionale “Le Vie delle Foto” a Trieste si annuncia come un appuntamento imperdibile per professionisti e appassionati del settore. Tra i selezionati di quest’anno, spicca il nome di Luca Cameli, fotografo di reportage noto per la sua abilità nel catturare l’essenza dei momenti e delle culture che documenta, di San Benedetto del Tronto.

Fondato nel 2011 da Linda Simeone, imprenditrice visionaria di Trieste, “Le Vie delle Foto” è diventato un evento di spicco nel panorama fotografico internazionale. La mostra collettiva, che si terrà dal 1° al 30 aprile, promette di trasformare i locali aderenti della città in veri e propri punti di incontro e di scambio culturale, sottolineando l’importanza del dialogo tra cittadini e arte. In questa edizione, l’evento si arricchisce di convegni, workshop e presentazioni, consolidando l’obiettivo di promuovere Trieste come un crocevia di talenti e di storie da raccontare attraverso l’obiettivo.

Luca Cameli, con il suo progetto dedicato al Carnevale Storico di Offida, si è distinto per la capacità di interpretare in chiave contemporanea una delle tradizioni più sentite della regione Marche. Il Carnevale di Offida, con i suoi riti e le sue maschere, rappresenta un patrimonio culturale di inestimabile valore, un tassello di quella memoria collettiva che Cameli ha saputo magistralmente immortalare.

La scelta del tema da parte di Cameli non è casuale: attraverso la sua lente, il fotografo intende esplorare le dinamiche sociali e le tradizioni che continuano a definire le comunità, rendendo omaggio ai maestri del reportage che hanno influenzato il suo percorso artistico, da Robert Capa a Francesco Cito. Questo approccio riflette la missione di “Le Vie delle Foto”, che è quella di offrire uno sguardo profondo sulla società attraverso la fotografia, stimolando una riflessione sul ruolo dell’arte visiva nella conservazione della memoria storica e nell’interpretazione del presente.

L’evento si preannuncia quindi come una celebrazione della fotografia come mezzo di conoscenza e di confronto, con Luca Cameli e gli altri artisti selezionati pronti a guidare il pubblico in un viaggio visivo ricco di significati e di scoperte. La città di Trieste, con il suo ricco passato culturale e la sua vocazione all’apertura internazionale, si conferma scenario ideale per un evento che promette di lasciare un segno indelebile nel mondo della fotografia e oltre.

Per maggiori informazioni sull’evento e sulle opere esposte, si invita a visitare il sito ufficiale www.leviedellefoto.it, dove sarà possibile esplorare il programma completo e scoprire di più sui fotografi partecipanti e sui loro progetti.

Print Friendly, PDF & Email

Articolo Precedente

Alessandra Imbrescia e Sandra Gouveia nella “Pink Room” del Torrette. Dalla CNA di Ascoli sostegno e solidarietà per le donne malate di tumore

Articolo Successivo

L'Aied: "Tante donne nn vogliono più diventare madre"