L’Ugl Salute: “Massima attenzione per il Pronto Soccorso di San Benedetto”

“Salvaguardiamo lo storico professionale e gestionale del pronto soccorso di san benedetto!! Siamo tutti consapevoli, anamnesi e diagnosi dei problemi del Pronto Soccorso di San Benedetto sono noti ed è inutile stare a ripeterli; ora ciò che manca è la terapia e soprattutto saperla attuare. Il pronto soccorso deve continuare ad operare con le migliori professionalità. Trovate i medici attraverso bandi di concorso speciali o attraverso razionalizzazioni in capo alle responsabilità dirigenziali. Il pronto soccorso deve rimanere una priorità”. Lo chiede l’Ugl Salute.

“Chiediamoci perché ai concorsi per medici di pronto soccorso partecipano pochissimi professionisti e chiediamoci pure perché quelli che ora vi prestano servizio cercano in ogni modo di andarsene. Occorre pertanto, a nostro modo di vedere, creare bandi di concorso a carattere speciale dove si prevedano assunzioni di figure professionali mediche con livelli e ruoli da reperire al di fuori degli attuali bandi. A ciò aggiungiamo che occorre modificare i livelli organizzativi prevedendo maggiore tutela dei sanitari impegnati in prima linea altrimenti nessuno vorrà più lavorare in pronto soccorso, a prescindere dalle tipologie dei bandi di concorso” prosegue.

“I Pronto Soccorsi rappresentano l’avamposto dove non esiste un numero massimo di accessi consentito e soprattutto viene richiesto per una serie di molteplici patologie, traumatiche e non traumatiche.  Il nostro accorato invito alla Regione Marche è quello di alzare il livello di attenzione sui Pronto Soccorsi ad iniziare da quello di San Bendetto e recuperare i gap negativi consolidati negli anni precedenti” conclude Ugl

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