“L’Ultima partita di Pasolini” a San Benedetto: il match del Ballarin su Sky Arte

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nelle scorse ore su Sky Arte è andato in onda il documentario “L’Ultima partita di Pasolini” girato interamente a San Benedetto dal regista Giordano Viozzi. Il documentario racconta la sfida tra le Vecchie Glorie della Samb e la Nazionale Artisti capitanata da Pasolini in un contesto locale e nazionale molto particolare: è il 14 settembre 1975 e quell’anno sembra fungere da spartiacque nella storia del dopoguerra italiano. Nel documentario compaiono Ninetto Davoli, Fabio Capello, Giorgio Bracardi, Bruno Filippini e alcune vecchie glorie rossoblù che giocarono quella gara (Fanesi e Villa su tutti).

Il 14 settembre 1975 Pier Paolo Pasolini gioca la sua ultima partita di calcio prima di morire in quel drammatico 2 novembre. Lo fa a San Benedetto del Tronto, dove il suo amico Ninetto Davoli soggiorna dopo aver girato il film “Il vizio ha le calze nere”. Il documentario parte dalla meticolosa ricerca del filologo Francesco Anzivino e ripercorre quella partita tra Vecchie Glorie della Sambenedettese e Nazionale Artisti, che per l’occasione sfoggia la nuova divisa ideata da Livio Lozzi. Una storia che si dipana tra lungomare cementificati, nuclei armati delle Brigate Rosse e un senso di sconfitta che aleggia sul principale protagonista di quella partita, sulla città che lo ospita e sulla nazione intera.

“L’ultima partita di Pasolini” parte da un incontro di calcio per raccontare un periodo storico molto importante per l’Italia intera, con le sue contraddizioni e le sue tragedie, e per raccontare un aspetto del poeta e regista friulano apparentemente frivolo e giocoso, ma che ci permette al contempo di conoscere ancora meglio questa figura così importante per il ‘900 italiano.

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