L’ultimo saluto allo stilista Luigi Massi. Don Francesco: “Ci mancherà la sua bontà”

ASCOLI PICENO –  Grande partecipazione ai funerali dello stilista ascolano Luigi Massi, venuto a mancare all’età di 57 anni per un malore mentre si trovava nella sua casa di Milano.  L’uomo era molto apprezzato per le sue doti umane e professionali e in molti hanno voluto dargli l’ultimo saluto. Nel Duomo era presente una corona di fiori inviata da Donatella Versace, con la quale Massi ha collaborato a lungo, vestendo tante celebrità come Michelle Obama, Angelina Jolie e Uma Thurman.  Massi lascia le tre sorelle Argentina, Piera e Daniela e la cugina Ubalda.

La funzione è stata celebrata da Don Francesco Mangani insieme a Don Beniamino Ricciotti e Don Gerolamo Mirabili. Nell’omelia, Don Francesco,  grande amico di Massi ha ricordato la sua figura ricordando « I nostri incontri a Gimigliano, davanti alla statua della Madonna. Di lui mi ha colpito la sua grande riservatezza e l’accorta ingenuità. Si vergognava di dire che era il sarto delle star di Versace, ma resterà per sempre uno dei più grandi» ha ricordato Don Francesco, « Le sue creazioni saranno riferimento per tutti. Abbiamo condiviso tante giornate piacevoli insieme, momenti che non dimenticherò mai. La famiglia Versace per lui era una seconda casa, e  diceva che quelle star erano persone normali come noi; Luigi è rimasto sempre il sarto di Ascoli e quando tornava diceva che da noi si stava meglio rispetto ad Hollywood» dice Don Francesco, « I suoi vestiti erano lo specchio della sua anima, e adesso si godrà l’abito che Dio gli ha donato». E’ intervenuto anche il Vescovo Giovanni D’Ercole che ha sottolineato che « La cosa più importante è che la morte è solo un passaggio che si apre. La sua bontà ci deve far superare le tante invidie della vita, che fanno male a tutti. Grazie, Luigi, per quello che hai fatto per la tua terra». Anche la presidente dell’associazione “Il Portico di Padre Brown” Pina Traini ha ricordato la figura di Massi. « Luigi ha imparato nelle antiche botteghe un’arte di fierezza e fedeltà. Lui ha dato la sua vita per la sua passione e alla nostra associazione lui ci ha insegnato molto. Con la sua creatività, vivrà ancora tra di noi». Proprio “il Portico di Padre Brown” onorerà la sua figura con l’intenzione di creare una Fondazione a suo nome e festeggiando il suo ricordo nel prossimo mese di giugno, quando sarebbe stato il suo 57°  compleanno.  Lunedì alle 18 a Milano, sarà celebrata una messa in suo suffragio alla quale parteciperà la famiglia Versace.

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