L’Unicef lancia l’allarme obesità infantile

Pubblicato in questi giorni il nuovo rapporto dell’Unicef sulla condizione dell’infanzia nel mondo. I dati condivisi sono allarmanti, un bambino su tre nella fascia di età tra 0 e 5 anni è denutrito o in sovrappeso. In Italia la percentuale di bambini sovrappeso fra i 5 e i 19 anni è ormai del 36,8% con un +39,1% rispetto al 1990. Dal 2000 al 2016, la percentuale globale di bambini sovrappeso fra i 5 e i 19 anni è raddoppiata raggiungendo il 20%. Il 42% degli adolescenti che vanno a scuola in paesi a basso e medio reddito consuma bibite zuccherate gassate almeno una volta al giorno e il 46% mangia cibo da fast food almeno una volta a settimana. Questi tassi aumentano al 62% e al 49%, rispettivamente, per gli adolescenti nei paesi ad alto reddito con conseguente aumento dei livelli di sovrappeso e obesità nell’infanzia e nell’adolescenza in tutto il mondo. Rispetto al 1975, il numero di bambini e ragazzi in questa fascia d’età che soffrono di obesità è 10 volte maggiore per le ragazze e 12 volte maggiore per i ragazzi.

Il rapporto inoltre indica che i disastri legati al clima causano forti influenze alimentari. La siccità, è responsabile dell’80% dei danni e delle perdite in agricoltura, con notevoli effetti su quale tipo di cibo è disponibile ai bambini e alle famiglie, e anche sulla qualità e il prezzo di quel cibo.

Matteo Mattei

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