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Acque agitate in città tra Movimento Cinque Stelle e Partito Democratico.

Nel corso del Consiglio comunale, infatti, il capogruppo pentastellato Massimo Tamburri ha sollevato una questione che punta a far chiarezza nei confronti di chi accusa il suo partito di non fare un’opposizione unitaria insieme al Pd: “Abbiamo lanciato una campagna politica anche a livello regionale- dice Tamburri- sul caso del coinvolgimento della Unieco che gestisce il depuratore del Consind a Maltignano con l’avviso di garanzia nei confronti del legale rappresentante Longino Carducci nell’ambito della vicenda Tempa Rossa. Quella che portò alle dimissioni del ministro per lo Sviluppo economico Federica Guidi“.

La querelle Tempa Rossa scoperchio’ una delicata situazione che si riferisce all’ipotetico trasferimento di rifiuti in vari depuratori d’Italia, tra cui quello di Ascoli, con codici sbagliati.

“L’indagine riguarda anche Carducci che e’ stato sindaco di Offida e che ha rivestito incarichi politici tra le file democratiche- sottolinea ancora Tamburri-. Abbiamo chiesto sostegno al Pd riguardo alla questione ma non c’e’ stata risposta. A loro non interessa fare luce sulle cose, vogliono esclusivamente contrastare l’attivita’ del sindaco Guido Castelli“. Ecco, dunque, la prova lampante di un diverso modo di fare politica, sbaglia chi parla di scarsa collaborazione tra le opposizioni, il Pd agisce solo quando gli conviene e preferisce l’omerta’ sugli avvisi di garanzia che riguardano i propri esponenti“.

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