SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Uno scontro consumato su Facebook tra Romina Rastelli, presidente del “Comitato Tutela della Salute” e il consigliere di maggioranza Stefano Muzi. Nel dibattito a suon di post ha avuto la peggio Muzi, il cosi detto “attenzionatore”. Questa volta l’esponente di maggioranza ha “attenzionato” la Rastelli su tutto quello che di buono ha fatto l’amministrazione comunale per risolvere il problema del presunto inquinamento generato dal centro di recupero delle macerie del terremoto (leggi QUI). Muzi ha risposto ad un articolo di Piceno News 24 condiviso dalla Rastelli. L'”attenzionatore” l’ha invitata a rendere noto anche quello che di buono ha fatto il sindaco Piunti.
“Per quanto ci riguarda (parlo a nome dei residenti) – la replica della Rastelli –  siamo nello sconforto totale. Polveri, polveri, polveri. Polveri, Muzi, in abbondanza: con tutti i problemi che causano le polveri. Rumori da spaccare la testa dalla mattina alle 6 alla sera alle 22. Da qualche mese invitiamo il sindaco a farci visita (l’ho fatto anche tramite te), a vedere lo scempio in cui siamo costretti a vivere. Siamo stati irriverenti? Parte della popolazione è molto provata e voi di nuovo fate una “guerra” politica di cui, sinceramente, non ce ne frega molto. Vogliamo che il sindaco che abbiamo scelto venga a rendersi conto del disastro in cui si vive, solo questo”.
Nella mattinata di martedì 23 gennaio l’inviato di Striscia la Notizia Jimmy Ghione ha fatto un servizio all’ingresso della ditta Dimensione Scavi (foto), dove vengono lavorate le macerie del terremoto. Guarda cosa è succeso a questo LINK.
La Rastelli è un fiume in piena: “Abbiamo chiesto appuntamento al sindaco ma ci siamo trovati a parlare con l’assessore all’ambiente (Andrea Traini, ndr), il quale nell’ultimo incontro ci ha riferito che a Roma, dal ministro Galletti, si è discusso solo della piattaforma ecologica, perché “bisogna risolvere un problema alla volta” (sono le parole del ministro che ci ha riportato l’avvocato Traini). Intanto qui si soffoca. Ci chiediamo come mai per qualche decibel in eccedenza, in una località turistica, i locali chiudono immediatamente, qui invece possiamo spaccarci i timpani. Muzi, se siamo irriverenti è solo per il gran disagio che viviamo, solo questo. Che il sindaco ci sostenga, venga a trovarci. E’ importante per noi. Sono portavoce di 400 cittadini molto incavolati. Subire uno scempio del genere ed avere probabilmente danni alla salute non è giusto. Vivere spaventati non è giusto. Muzi, ne abbiamo parlato oggi per un’ora. Mi hai detto “ti capisco, hai ragione”.
Muzi, a questo punto, commette una gaffe, tacciando la Rastelli di essere grillina, per cui le sue azioni avrebbero una connotazione politica. “Il Comune – il post dell'”attenzionatore” – ha richiesto la convocazione di una riunione alla Prefettura. Oltre che andare dal ministro? Questi sono fatti. Non neghiamo la realtà, però. Parli da cittadina in un post e nell’altro pubblichi il video di Paola Taverna, deputata 5 Stelle, contro Berlusconi. Allora ho ragione io a dire che è partita la campagna elettorale. Perdonami. Qui ci voleva la Raggi, altro che Piunti, che ha chiesto un incontro “solo” al Ministro dell’ambiente della Repubblica Italiana. Sarebbe dovuto andare dalla D’Urso, invece”.
La stoccata finale della Rastelli: “Ricordati che voto la persona. Ho votato Pasqualino perché lo ritengo una persona seria tutto qua, su Berlusconi ho i miei dubbi. E comunque qui parliamo di un problema molto grave. Lascia stare la politica che non ci interessa, quello su Berlusconi è un altro post. Parliamo delle polveri”.