Trionfa il senso civico a Caselle di Maltignano.

Da qualche tempo il Comune ha piantato una discreta quantità di rose lungo via della Stazione, una delle arterie principali per l’accesso a Maltignano. Quando però si è passati poi allo step successivo, sono usciti fuori problemi e difficoltà impreviste: il Comune infatti non possiede mezzi idonei per poter innaffiare le rose quotidianamente.

Una situazione paradossale, che ha rischiato di bloccare sul nascere una bella iniziativa dell’amministrazione. Ha rischiato, appunto. Perché il pericolo è stato scongiurato grazie all’intervento di Daniela Merlonghi, residente a Caselle, e di tutta la sua famiglia. “Le piantine di rose si trovano sulla via antistante l’ingresso della mia abitazione, mi è parso naturare innaffiarle visto il caldo di questi giorni”, ha spiegato. “Facendomi aiutare dai miei familiari, oltre a innaffiare le rose che si trovano davanti all’ingresso del mio appartamento con dei secchi adacquo anche le piantine più lontane”.

Un gesto spontaneo, non richiesto dall’amministrazione, che però esprime grande gratitudine e riconoscenza alla famiglia Merlonghi: “Il Comune non ha i mezzi per svolgere questo lavoro, l’impegno preso dalla nostra Daniela e da tutta la sua famiglia è ammirevole”, ha dichiarato il sindaco di Maltignano, Armando Falcioni. “Ci troviamo dinanzi a un esempio da citare per senso civico, nella consapevolezza che le amministrazioni passano ma il bene comune è e resta di tutti. Un paese esemplare è reso tale anche dai cittadini che vi risiedono”.