Marche, i cittadini stranieri sono il 9% della popolazione regionale

Alla fine del 2018 gli immigrati nelle Marche erano il 9% della popolazione regionale: 136.936 cittadini. Tra il 2017 e il 2018 gli stranieri residenti nelle Marche sono aumentati di 891 unità: da 136.045 a 136.936. Le donne costituiscono il 54,2% del totale e a fine 2018 i titolari di permesso di soggiorno erano 108.938. L’incidenza degli stranieri sulla popolazione regionale è tornata leggermente a crescere, attestandosi al 9,0%. Nel 2016 e nel 2017 era diminuita di poco, calando all’8,9% rispetto al trend del 2013-2014, anni in cui aveva raggiunto il suo valore di picco, pari al 9,4%. Tuttavia, l’aumento dell’incidenza è dipeso anche dall’andamento negativo della popolazione totale marchigiana, che pur restando sempre oltre il milione e mezzo di abitanti, è diminuita nell’ultimo anno di 6.482 residenti.

Questi i dati salienti per la nostra regione contenuti nel  Dossier Statistico Immigrazione 2019 redatto da Idos, cooperativa di ricerca e studi sull’immigrazione e presentato oggi nel convegno organizzato dalla stessa Idos e dalla Regione Marche e patrocinato dall’Ordine degli Assistenti Sociali delle Marche.

Il principale continente di origine tra i residenti stranieri resta l’Europa, con un’incidenza del 53,7% sul totale (-0,7% rispetto al 2017) e una consolidata prevalenza di romeni, che incidono per il 19,1%, un terzo dei quali vive in provincia di Ancona; seguono gli albanesi (circa 16mila residenti) con una quota sul totale dell’11,6%, i quali sono presenti in maggior numero nelle province di Ancona e Pesaro Urbino. L’Asia è al secondo posto dopo l’Europa con il 20,9% (+0,6% sul 2017), rappresentata in primo luogo dai cinesi, che incidono sul   totale per il 6,9% e si concentrano soprattutto nel fermano. L’Africa, al terzo posto, incide per il 19,9%, con una prevalenza di marocchini (7,8%), presenti  soprattutto nel pesarese, seguiti dai nigeriani (3,0%), che risiedono soprattutto nell’anconetano. Dal continente   americano proviene il 5,5% dei residenti stranieri, gran parte dei  quali di origine  peruviana, che per  oltre la metà vive in  provincia di Ancona.

In Italia la popolazione straniera non è in espansione e anche nel 2018 è cresciuta fisiologicamente di appena il 2,2%, arrivando a 5.255.50 residenti a fine anno pari all’8,7% di  tutti gli abitanti nel Paese. Rispetto all’anno precedente, l’aumento netto di 111.000 presenze è stato in gran parte dovuto ai 65.400 bambini nati nel corso del 2018 da coppie straniere già presenti in Italia, i quali non sono quindi “immigrati”. Il  loro numero, peraltro, continua a calare insieme a  quello delle nuove nascite  nel loro complesso (439.700 nel 2018,  il picco più basso registrato da anni),  sulle quali incidono per  poco più di un  settimo (14,9%). Le prime cinque collettività in termini numerici sono Romania, Albania, Marocco, Cina e Ucraina.

 

Print Friendly, PDF & Email

Articolo Precedente

I pipistrelli minacciano la chiesa di San Lorenzo a Montemonaco , Intervengono i Vigili del Fuoco

Articolo Successivo

Torna il servizio di trasporto per anziani e disabili all'interno del cimitero