SAN BENEDETTO DEL TRONTO – L’acqua davanti alla Riviera Picena è stata giudicata di qualità eccellente nel 2016. L’analisi rilevata da Infodata del Sole 24 Ore, sulla base dei dati forniti dall’European environmental agency, l’agenzia europea per l’ambiente, decreta che chi si fa il bagno sulla costa, da Cupramarittima a Porto d’Ascoli nuota in acque pulite. Delle oltre 5.500 spiagge italiane censite, poco più di 5mila (il 90,8%) sono state giudicate eccellenti dall’Agenzia europea per l’ambiente. Alcuni tratti di acqua menzionati dallo studio sono quelli davanti al Fosso Sud di Campofilone, davanti al torrente Menocchia, davanti alla foce Nord del Tesino, al fosso Sgariglia, fosso Delle Fornace, fosso Acqua Chiara e davanti alla Rotonda di Porto D’Ascoli.

Se si scende a sud la qualità invece diventa scadente. Dopo la foce del Tronto dove il risultato è ancora eccellente, secondo la grafica del Sole 24 Ore, le spiagge davanti al fiume Vibrata e a nord del Tordino sono “povere”, cioè non hanno superato il test di qualità. Quindi chi si vuole tuffare in Riviera può farlo tranquillamente sapendo troverà le acque di questa parte dell’Adriatico, parafrasando il Petrarca se non proprio dolci, almeno “chiare e fresche”.