Marzonetti dem “forzato?”, in Comune si studia l’articolo 8 sul regolamento dei gruppi

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Pasqualino Marzonetti ha lasciato il Pd per passare nel gruppo misto. Marzonetti diverrebbe l’unico rappresentante del gruppo misto. Può un solo consigliere procedere nell’operazione o ne servono due? Il dubbio è sorto in maggioranza e negli uffici comunali, perché è un caso che non sembra essersi mai verificato. E il “Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale” è quantomai contorto, per cui necessita di interpretazione.  Nella passata legislatura il dissidente del Pdl Luca Vignoli restò nel gruppo da separato in casa, facendo scelte autonome. Ed ecco il segretario generale, Edoardo Antuono, tuffarsi a capofitto nell’interpretazione dell’articolo 8 del Regolamento ossia dell'”Organizzazione dei gruppi consiliari”. Vediamo cosa è scritto nei 5 punti dell’articolo 8.

1. I gruppi consiliari riuniscono i Consiglieri eletti nella medesima lista. 2. Se una lista concorrente alle elezioni abbia conseguito un solo seggio in consiglio, il Consigliere eletto in tale lista viene considerato “gruppo” a tutti gli effetti. In ogni altra ipotesi i gruppi consiliari sono costituiti da almeno due Consiglieri. 3. Il Consigliere che intenda appartenere ad un gruppo già costituito diverso da quello della lista in cui è stato eletto, ne dà comunicazione scritta al Presidente, allegando la dichiarazione di accettazione da parte del Capogruppo del gruppo a cui intende aderire. 4. Nell’ipotesi in cui due o più Consiglieri intendano costituire un nuovo gruppo consiliare, tale gruppo deve aderire ad un partito politico presente nel Parlamento nazionale. 5. I Consiglieri appartenenti a liste con un solo candidato eletto o i Consiglieri receduti da gruppi consiliari diversi possono in ogni caso riunirsi in un “gruppo mist0”. Il dubbio nasce, in particolare, nell’interpretazione del punto 5 laddove parla di “consiglieri” al plurale che possono riunirsi in un gruppo misto. Ne basta uno o ne servono due? All’interrogativo verrà data risposta nelle prossime ore. Ma sorge una seconda questione: nel passaggio al gruppo misto Marzonetti decadrebbe dalle commissioni consiliari in cui rappresenta il Pd e diverrebbe il rappresentante del gruppo in tutte e dieci le commissioni, oltre a dovere partecipare alle conferenze dei capigruppo: un super lavoro e gettoni di presenza. Questo problema però non dovrebbe porsi, poiché in Consiglio Flavia Mandrelli di Articolo 1 e Domenico Pellei dell’Udc sono rappresentanti unici dei loro partiti.    

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