Marzonetti e Curzi non obbediscono ai partiti, in Consiglio votano in autonomia

i consiglieri pasqualino marzonetti e marco curzi

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La minoranza di centrosinistra si indebolisce. Marco Curzi del Psi e Pasqualino Marzonetti del Pd non sono sempre  allineati sulle posizioni dei loro partiti in Consiglio. Marzonetti si è sganciato dal Pd su project financing della Piscina Gregori  e nel Consiglio comunale di sabato 25 novembre ha votato  a favore su un punto all’ordine del giorno, in dissenso con i dem, ovvero sul prolungamento della concessione edilizia alla Sipa per costruire il palazzo di piazza Kolbe. Per quanto riguarda lo spostamento della cabina dell’Enel dell’ex fabbrica del ghiaccio di via Dari il “sì” è arrivato insieme al Pd.

Marco Curzi si è staccato da tempo dall’opposizione, in Consiglio non vota mai con la minoranza (sabato era assente). E sul project financing della Piscina Comunale non risponde all’appello del partito. Il segretario socialista Umberto Pasquali ha dichiarato  che la strada del project financing è sbagliata, mentre il consigliere Curzi non nasconde l’intenzione di votarlo. 

C’è anche il caso (diverso dagli altri) di Valerio Pignotti, capogruppo di Forza Italia. Fino a qualche giorno fa è stato in dissenso con la maggioranza. Proprio nel Consiglio di sabato 25 novembre ha cambiato linea, votando a favore tutti punti ed astenendosi sul bilancio consolidato. In verità, è da tempo che tenta il riavvicinamento ma per una serie di incomprensioni  con alcuni consiglieri è rimasto a distanza. Il sindaco Piunti, insomma, non sembra avere problemi in merito alla solidità della maggioranza. Pignotti è sulla strada del recupero, mentre è da chiarire la posizione di Bruno Gabrielli. Nel Consiglio di sabato 25 ha abbandonato l’aula piuttosto che essere in dissenso con il capogruppo.

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