Maxisequestro di reti da posta, la Guardia costiera in azione

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Continua senza sosta l’attività di controllo sulla filiera della pesca da parte del personale della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di San Benedetto del Tronto.
Alle prime luci dell’alba di oggi (venerdì 24 marzo), nel corso di un’ordinaria attività di pattugliamento del litorale compreso tra i comuni di San Benedetto del Tronto e Grottammare, il dipendente battello pneumatico GC B080, con a bordo personale militare dipendente, ha proceduto al sequestro di circa 700 metri di reti da posta che erano state posizionate abusivamente in prossimità del litorale.

Tale tipologia di comportamento, oltre a rappresentare violazione alle normative nazionali e comunitarie, costituisce un danno biologico alla risorsa ittica in zona e fasce di mare protette per favorire la biodiversità.

L’incessante attività di controllo posta in essere con i mezzi navali e terrestri del Compartimento Marittimo di San Benedetto del Tronto, si pone in linea con i risultati raggiunti durante tutto il 2016 attraverso il contrasto ad ogni forma di pesca illegale.

Infatti, nello scorso anno 1700 sono stati i controlli effettuati sull’intera filiera della pesca, con la contestazione di circa 40 sanzioni amministrative e 4 informative di reato alle competenti Autorità giudiziarie. Ad esse sono seguiti i derivanti provvedimenti di sequestro per un totale di oltre una tonnellata di prodotti ittici.

I controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni, finalizzati a garantire il rispetto della normativa sulle specie catturabili e le zone di protezione, assicurando uno sforzo di pesca sostenibile per l’ecosistema marino.

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