SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Mercatini e viabilità, l’assessore al commercio Filippo Olivieri replica a Giuseppe Talamonti sui problemi del commercio ambulante a Porto d’Ascoli.

«Giuseppe Talamonti dovrebbe prima rivedere i suoi eventi, il festival della birra e tante altre sagre a cui partecipa, prima di criticare le altre iniziative, poichè anche tali tipi di eventi creano concorrenza. Molti esercenti si sono lamentati appunto di questi suoi eventi. Ora critica l’amministrazione per aver portato la città di San Benedetto del Tronto ad una dinamicità mai vista prima e lo dimostrano i nuovi locali, partite iva, negozi, aperti anche sotto periodo di lockdown.

Per quanto riguarda il traffico, è un segno di vivacità, non è di nostro auspicio vedere una città senza traffico, potrebbe essere un segnale di crisi economica; i mercatini sono a mio avviso un volano di movimento che sicuramente, contollato da dati statistici, porta i visitatori del centro ad entrare anche nei negozi a fare i propri acquisti, a consumare nei bar e nei ristoranti oltre anche il lavoro che crea presso le pompe di benzina, insomma l’indotto tutto.

Quindi non è mia intenzione, dell’Assessore Filippo Olivieri, di diminuire la dinamicità della città di San Benedetto del Tronto, una città di transito su cui l’economia deve puntare. San Benedetto è una città che invita i nuovi investitori ad aprire nuove iniziative, di questo tutta l’Amministrazione guidata dal nostro sindaco Pasqualino Piunti ne è fiera.  A mio avviso il Sig. Talamonti nella sua prima uscita pubblica ha incappato in errore».