SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La Samb non va oltre lo 0-0 interno contro il Bassano e dopo 15 giornate di campionato è giunta l’ora di fare un primo bilancio sui rossoblù.

C’è da dire, dunque, che questa squadra non sta rispettando le aspettative e lo sta facendo non tanto per la posizione in classifica (in piena zona playoff) ma soprattutto per tre fattori: il distacco dalla vetta (il Padova ora è a +8) l’ennesimo esonero di un allenatore e l’assenza di alcuni giocatori che in estate erano stati dichiarati fondamentali.

Partiamo da quest’ultimo punto, facendo i nomi di Domenico Di Cecco e Gennaro Troianiello. Il primo, arrivato in estate come la spalla ideale di Bacinovic visti i diversi campionati giocati in Serie B, in tre mesi ha disputato solo una partita dal 1′ e anche ieri non è nemmeno entrato in campo.

Se ci metti poi che Troianielo, l’uomo chiamato a fare la differenza, è finito in panchina senza mai convincere, che l’attacco ha numeri negativi e che è già stato esonerato un allenatore ecco che i conti non tornano.

Dallo scorso 9 ottobre ad oggi i componenti del reparto offensivo rossoblù hanno realizzato un solo gol, quello di Esposito a Vicenza. Decisamente poco per un reparto che doveva trascinare la Samb e che invece sta deludendo in questo inizio di stagione.

Eziolino Capuano è appena arrivato, ma ha davvero tanto lavoro da fare per far cambiare marcia ad un gruppo che deve assolutamente reagire prima che sia troppo tardi.