SPINETOLI – Ancora contestazioni della Lega Nord nei confronti del centro per gli immigrati di Pagliare del Tronto, nel Comune di Spinetoli. Sono tornati a Pagliare, dove è in fase di allestimento l’immobile che ospiterà i migranti, il commissario della provincia di Ascoli Piceno Massimiliano Castagna, il coordinatore della città di Ascoli Roberto Maravalli, il consigliere del Comune di Ascoli e della Provincia Andrea Maria Antonini e il segretario della regione Marche Luca Paolini. Gli uomini del Carroccio hanno fatto i conti alla Onlus che gestirà i richiedenti asilo.

“Sull’immigrazione – le parole di Castagna – si è creato un giro di denaro che ha fatto diventare l’accoglienza un business. E’ sacrosanto ospitare i perseguitati, ma stiamo prendendo tutti per il profitto. Noi contestiamo le operazioni affaristiche in Italia, contestiamo la legge sull’immigrazione e i contributi troppo alti. Ormai l’immigrato è una risorsa per chi sfrutta queste situazioni, non è una risorsa per il Paese”.

I leghisti riferiscono che l’immobile di via Tevere che ospiterà 37 migranti (ma potrebbero scendere a 24) è stato acquistato dalla Santa Rita Srl di Vercelli, che si è costituita a maggio 2017. Le quote sono divise al 50% tra la Verso Probo Onlus e Bolco Michele. La Verso Probo nel 2014 ha dichiarato un fatturato di 200mila euro, nel 2015 il fatturato è salito a un milione 841mila e 988, euro arrivando nel 2016 a 8milioni 392mila e 136 euro. Nel 2015 è stato registrato un utile di esercizio di 104mila e 643 euro, nel 2016 l’utile è salito a 2milioni 477mila e 937 euro. Castagna rileva che nel 2015 sono stati investiti 81mila e 430 euro, nel 2016 161mila e 165 euro. “Tutti questi soldi – insiste Castagna – potrebbero essere dati a chi ha problemi con il lavoro o ai terremotati. I terremotati possono accendere mutui a tasso zero per pagare le tasse, che dovranno restituire nel 2020: Siamo sicuri che nel 2020 avranno un reddito? Ai cittadini colpiti dal sisma lo Stato richiederà i soldi nel 2020, mentre per il business degli immigrati che non produce nulla per l’Italia, il Pd che sta al potere elargisce contributi a fondo perduto”. La stoccata finale di Castagna: “Se il sindaco Alessando Luciani vuole fare una cosa seria si dimetta, per dimostrare che sta dalla parte della comunità di Spinetoli e non è d’accordo con questa impostazione sugli immigrati”.