Milani: “Il Madonna del Soccorso sarà Covid Free. Se non in caso di catastrofi”


SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il Madonna del Soccorso sarà di nuovo covid hospital solo in caso di «scenari catastrofici». Così Cesare Milani nel secondo incontro della sottocommissione sanità, ieri sera all’auditorium Tebaldini.

Milani, insieme al direttore sanitario, dottoressa Diana Sansoni, spiega che l’emergenza è sotto controllo: «Entro fine mese l’ospedale tornerà  in funzione – dice la dottoressa – in questo momento abbiamo 15 posti letto chiusi all’ortopedia di San Benedetto e 20 posti chiusi all’urologia di Ascoli. Ma di qui a fine mese tutto tornerà alla normalità».

In questo momento, affermano i due vertici, si è nella cosiddetta ‘fase 6’ dell’emergenza covid. Ma è l’autunno il banco di prova: il virus potrebbe tornare con violenza.

«La delibera 323/2020 – spiega Milani – dice che se ci sarà una recrudescenza del virus, gli ospedali che dovranno ospitare individui positivi saranno quelli con il reparto di terapia intensiva, tra cui Fermo, Torrette e Marche Nord. Poi, in secondo luogo, quelli che erano già stati designati, quindi anche San Benedetto, ma si tratta di uno scenario catastrofico. In tal senso, comunque, abbiamo allestito 20 posti ad Ascoli e 4 a San Benedetto. Quindi ci siamo preparati anche per questa remota eventualità senza interrompere i normali percorsi ospedalieri».

Buoni propositi anche per la netta divisione dei percorsi. «Durante il lockdown, lo posso assicurare, abbiamo organizzato doppi percorsi – prosegue il direttore di Area Vasta 5 – con personale sanitario diviso, senza che l’uno interferisse nell’operato dell’altro. Ora abbiamo 10 nuovi posti letto di terapia intensiva, e altri 2 li avremo entro dieci giorni. Per la subintensiva altri 5 e altri 8 di precovid».

Le novità inoltre riguardano il reparto di ortopedia, che entro il prossimo autunno dovrebbe avere un nuovo primario, atteso già per settembre. «Per ortopedia avevamo emesso il bando ma a luglio non è arrivato il commissario da Messina all’ultimo momento non è venuto. Il 6 ottobre è la prossima data per la riunione della terna: su tre commissari due hanno già detto di sì» conclude Milani.

L’intervento del sindaco Piunti seda ogni polemica sulla paternità della sottocommissione. «Questa è una commissione volta a capire tutte le dinamiche del Madonna del Soccorso – dice il primo cittadino – partendo dalle criticità che si sono riscontrate dal momento che il nostro nosocomio è stato denominato covid hospital. Noi siamo gli amministratori e quindi tutelare la salute e la sicurezza dei nostri cittadini e obbligo nostro».

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