Molo sud, uno sponsor per l’illuminazione, le telecamere e il wi fi

il molo sud di san benedetto

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Uno sponsor per un nuovo impianto di illuminazione, la videosorveglianza e il wi fi al molo sud. L’amministrazione comunale è in trattativa con un imprenditore di cui al momento non vengono rese note le generalità (ma sembra ce ne siano anche altri), che ha proposto un investimento finanziario per gli interventi lungo la passeggiata tra gli scogli. Il Comune ricambierebbe ponendo una targa dell’azienda sul tracciato, sullo stile di quanto fatto nell’operazione con Jerry Tommolini per il giardino alla foce del torrente Albula. Il Comune aveva già approvato e finanziato un progetto per rifare la linea elettrica che doveva partire la scorsa primavera, poi fu rinviato a settembre per non intralciare il turismo. La spesa prevista era appena inferiore a 40mila euro, con lo sponsor lieviterebbe a 100-120mila euro (ma l’ente ci metterebbe 80mila), per cui sarebbe necessario redigere un bando pubblico. Sotto a 40mila si può procedere con l’assegnazione diretta. Ecco spiegato il motivo per il quale il progetto viaggia con alcuni mesi di ritardo. Secondo i piani dell’amministrazione i lavori dovevano partire subito dopo la stagione estiva, dunque a settembre. Ma poi si è fatto avanti chi sponsorizzerebbe una parte delle opere e così è trascorso del tempo per le trattative. Ora c’è da capire se e quando l’operazione andrà a buon fine.

Il progetto originario prevedeva di migliorare illuminazione per rendere il molo più facilmente individuabile dai motopesca e natanti in genere. La marineria deve avere maggiori punti di riferimento per facilitare le manovre di rientro in porto. Le richieste avanzate dai marittimi al Comune vertono più precisamente su una migliore illuminazione tra i due monumenti al Gabbiano Jonathan Livingston di Mario Lupo e La Vela di Genti Tavanxhiu. L’attività  sarebbe consistita nel rinnovare la linea elettrica, pulendo i pozzetti dalla sabbia accumulatasi negli anni, sverniciando e trattando con speciale resina i corpi illuminanti in ghisa, potenziandone la luminosità da 4 a 12 watt. Il progetto è in capo al direttore del servizio Infrastrutture digitali, Antonio Prado. Il Comune aveva stanziato 80mila euro ma contava di spenderne meno di 40mila con il ribasso. Sarebbe stata un’assegnazione diretta. Poiché si prevede un progetto di 100-120mila euro si andrà a gara. Da quanto si apprende, con lo sponsor verrà rifatta l’intera linea elettrica, con corpi luminosi nuovi probabilmente a led, sarà attivata la connessione wi fi e verranno piazzate le telecamere, in particolare nei pressi dei monumenti e delle opere di Scultura Viva.

 

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