Nella foto, contrada Monterenzo: unica strada pubblica per arrivare in macchina al civico numero 4. Da un lato la parete di terra  è interessata da piccoli smottamenti, dall’altro lato mostra segni di cedimento la scarpata: una famiglia e un’azienda nei giorni di maltempo, e di notte, rischiano di essere tagliati fuori dalla città

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Una strada sterrata, senza una rete per proteggere la parete che frana, senza un guard rail sulla scarpata, senza l’illuminazione pubblica. E’ vero, oltre il tratto pericoloso per gli automobilisti  c’è solo una casa, la così detta “casa bianca di Monterenzo” dove vi abita una sola famiglia, con un ragazzo in età scolare, ma è anche la sede di un’azienda che coltiva gli ulivi: due unità immobiliari. Il tracciato sterrato si chiama contrada Monterenzo, termina sul versante est della collina: da lì si domina Porto d’Ascoli e si vede il mare, ma con il maltempo e di notte come arrivarci? in elicottero?

Foto scattata dalla Statale Adriatica nei pressi del Big Bar in zona Ragnola. La “casa bianca”  si trova sotto al cucuzzolo di Monterenzo, ma non si vede in questa immagine. Ci si può arrivare a piedi dalla Statale.

La “casa bianca” è di proprietà di Pasquale Isopi. “L’unico tracciato per l’automobile – lamenta l’uomo –  è contrada Monterenzo, ci si arriva da Fosso dei Galli. Quando piove con intensità come nei giorni scorsi, si verificano piccoli smottamenti di terreno: non conosco il grado di pericolosità, ma a guardare fa una certa impressione. Ho segnalato il problema alla passata amministrazione e a quella attuale, ma non si è mosso nessuno. Mi viene da pensare, visto che a pensar male non si fa peccato, che muoviamo pochi voti: i politici forse non trovano le convenienze elettorali per interessarsi di contrada Monterenzo”.

La parete è interessata da piccoli smottamenti che mettono in pericolo gli automobilisti