Monumento in piazza Carraro, Assenti: "Faremo noi la riqualificazione"

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “La nostra volontà – dice il vice sindaco Andrea Assenti – è trovare una soluzione per riattivare l’impianto di irrigazione per lo zampillo della fontana. Nella fretta dell’inaugurazione la tubatura  non è stata collegata alla fontanella. Ora c’è anche la rottura della pompa. Dobbiamo decidere se allacciare l’impianto alla fontanella o procedere con interventi alternativi. La volontà c’è. Noi non dimentichiamo Porto d’Ascoli. Voglio tranquillizzare l’artista: lo faremo noi”.

Questa mattina Assenti ha risposto in Consiglio comunale alla consigliera Flavia Mandrelli che ha interrogato l’amministrazione sul degrado dell’opera “Palermo 21:15”, realizzata dagli artisti Marisa Korzeniecki e Andrea Mancini. Gli autori del monumento erano presenti in aula.

Marisa Korzeniecki si era proposta per procedere alla riqualificazione a sue spese. Assenti, però, ha assunto l’impegno di intervenire con fondi dell’ente (nella foto, Korzeniecki e Mancini il giorno dell’inaugurazione).

L’opera “Palermo 21:15”, donata al Comune, rappresenta una barca, un guscio che traghetta in un luogo ameno la vittima innocente della mafia Emanuela Setti Carraro, moglie del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa.

Infine la Mandrelli ha chiesto anche di mettere in sicurezza il monumento.

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