Moto3: Fenati show, grande vittoria del pilota ascolano a Le Mans!

Storico risultato nel Gran Premio di Francia classe Moto3, che ha visto un podio tutto tricolore. Romano Fenati (KTM Sky VR46) ha infatti vinto una gara combattutissima (per lui sesta vittoria nel mondiale e prima della stagione) davanti ad Enea Bastianini (Honda Team Gresini) e Francesco Bagnaia (Mahindra Team Aspar), al suo primo podio nel motomondiale.

CRONACA – Si spegne il semaforo e scatta bene Quartararo, ma lo spunto migliore lo ottiene Antonelli, che si porta in testa, seguito a ruota da Bagnaia. Il francese che aveva ottenuto la pole deve “accontentarsi” della quarta posizione, beffato anche da Fenati in queste primissime fasi di gara. È bagarre tutta italiana nelle prime tre posizioni, con Antonelli, Bagnaia e Fenati che si scambiano continuamente le posizioni nella lotta per la testa della gara.

Nel frattempo inizia la rimonta di Danny Kent, che dal fondo della griglia risale fino a portarsi a poco più di tre secondi dalla testa della gara, dove Bastianini e Fenati si danno battaglia per la prima posizione. Intanto risale Quartararo che, se era rimasto a guardare a metà gara, si prende poi la seconda posizione, lasciando così sfuggire Fenati, che prova la fuga.

Mancano ormai dieci giri alla fine e Kent rientra così nel gruppo dei primi, agguantando l’ottava posizione e ricucendo il margine con i primi, grazie anche alle battaglie dei primi quattro piloti. In testa c’è ancora Fenati, mentre dietro di lui sono sportellate tra Bastianini, Bagnaia e Quartararo. Quest’ultimo però è l’autore del colpo di scena della gara: scivola a sette giri dalla fine ed è costretto ad abbandonare la gara.

Siamo ormai nelle fasi finali di gara e nelle prime quattro posizioni ci sono tre italiani, che danno spettacolo fino alla bandiera a scacchi. A vincere è Romano Fenati, davanti ad Enea Bastianini e Francesco Bagnaia. La medaglia di legno va a Danny Kent, dopo uno splendido recupero.

Non accadeva dal GP del Giappone del 2004 di vedere tre italiani sulla vetta della classe minore del mondiale, all’epoca furono Andrea Dovizioso, Fabrizio Lai e Simone Corsi. Nella gara di Le Mans, da segnalare non solo il podio italiano, ma anche l’ottimo piazzamento di Niccolò Antonelli (Honda), quinto, e Andrea Migno (KTM) nono.


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