Mozione di sfiducia al presidente del Consiglio Gabrielli, il sindaco non firma

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Tutto in poche ore: maggioranza e minoranza uniti per firmare la mozione di sfiducia al presidente del Consiglio Bruno Gabrielli. In 21 hanno sottoscritto l’atto, ad esclusione del sindaco Pasqualino Piunti e del gruppo consiliare di FI: Valerio Pignotti, Stefano Muzi e lo stesso Gabrielli.

Quali i motivi della mozione? Le intromissioni di Gabrielli su questioni di urbanistica, lavori pubblici, commercio, come lo stadio Ballarin, i dehors, la riorganizzazione del personale.

E la trasferta a Torino alla Fondazione Filadelfia che è costata al Comune 544 euro.

Giorgio De Vecchis l’aveva detto e l’ha fatto: dopo la mancata convocazione del Consiglio aperto sulla sanità, ha iniziato l’opera di convinzione presso la maggioranza, compiuta ieri con la mozione di sfiduci che dovrà essere votata in Consiglio comunale.

Sarà guerra oggi alle 12,30 durante la conferenza dei capigruppo sul Consiglio comunale sul bilancio.

Print Friendly, PDF & Email

Articolo Precedente

Elezioni comunali, il Movimento 5 Stelle: "Via agli incontri, aspettiamo tutti i cittadini"

Articolo Successivo

Una cordata per portare Marco Curzi alla presidenza del Consiglio