Nelle scuole ascolane arriva il pesce fresco dell’Adriatico

ASCOLI PICENO –  E’ partito ieri nelle scuole comunali il progetto di educazione alimentare “Pappa Fish”, un progetto sposato dall’Amministrazione Comunale che punta a sostituire le pietanze a base di pesce surgelato con prodotti ittici freschi. Il menu proposto dalla società Vivenda insieme con la Albert sas, si basa su principi di un’alimentazione sana, equilibrata e genuina e sulla valorizzazione della filiera cortissima e delle tipicità culinarie del territorio.  In più ci saranno 11 giornate dedicate ai vari prodotti offerti ai bambini: dal pesce azzurro alle trote passando per i molluschi. Ci saranno anche momenti ludico-ricreativi per stimolare i bimbi verso l’adozione di corretti e sani stili di vita a tavola, come “L’Odissea di Basilio, pescatore di acciughe” che si sviluppa nel racconto delle peripezie di un pescatore costretto ad affrontare tante difficoltà per amore del mare e per passione del suo lavoro.

L’Assessore alle Politiche Giovanili Massimiliano Brugni aggiunge che «  Il totale della spesa per il progetto di aggira sui 33mila euro di contributo. Anche il vicesindaco di Teramo è venuta da noi per vedere come funziona il nostro servizio mensa ed è rimasta favorevolmente colpita. Anche i genitori partecipano attivamente per la qualità del servizio». Vincenzo Bottone della Vivenda ricorda che « Una volta che abbiamo il pesce fresco pescato lo mettiamo subito a disposizione dei bambini delle scuole. Le alici appena pescate vengono gratinate al forno, perché l’elemento di croccantezza è molto apprezzato dai bambini e la tipologia di pesce che  viene servita a tavola è concordata di volta in volta con gli istituti»  Cristina Murri della Albert aggiunge che « Ci saranno delle valutazioni quantitative del prodotto dove verranno valutate le singole ricette, cercando di offrire un prodotto che sia anche bello da vedere» dice Cristina Murri « Le alici piacciono molto ai bambini e alcune ricette che sono semplici da fare, spesso non sono gradite dai ragazzi. E’ importante creare delle sane abitudini  che aiutano quando si sarà adulti».


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