Nessun contatto con Alleanza per l'Italia. Bagalini (Pri) smentisce Fortuna
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Fortuna parli per sé. Non c’è stato nessun contatto tra Alleanza per L’Italia (Api) e i repubblicani”. Così Michele Bagalini (foto), esponente storico del Partito Repubblicano Italiano (Pri).
Bagalini rimbrotta Gianfilippo Fortuna, referente locale dell’Api. Questi aveva parlato di una nuova casa comune dei moderati, alternativa sia al centrosinistra sia al centrodestra “tenendo conto – affermava Fortuna – anche dell’evoluzione politica che ci vede da tempo attivamente coinvolti con altre forze e liste civiche (lista Calvaresi, lista Campanelli, Il Delfino, Movimento dei Sambenedettesi, Pli, Pri, etc.).
Spiega Bagalini: “Fortuna mette insieme cattolici e laici, moderati e riformisti, senza tenere in considerazione che noi siamo anti clericali. La nostra storia ci dice che possiamo andare con i Liberal Democratici, non con l’Api. A proposito, ma l’Api esiste ancora a livello nazionale?”.
Bagalini ironizza su Facebook. “Con la massima e vibrante soddisfazione – scrive sul social – ringraziamo il signor Gianfilippo Fortuna, rappresentante del costituendo nuovo raggruppamento politico del centro popolare, moderato e riformista, cattolico e laico, clericale ed anticlericale, nonché parlamentare ed extraparlamentare. Noi non possiamo fare altro che portare in dote Lucifero, storico periodico dei Repubblicani, Mazziniani e del libero pensiero. La politica non è per tutti… Per costruire un’altra politica…”.
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