Nuova cartellonistica di Ascoli, le bellezze della città attraverso i sestieri

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E’ stata progettata la nuova cartellonistica turistica della città di Ascoli Piceno.

A presentare l’idea è stato il sindaco Guido Castelli. Ecco le parole del primo cittadino.

Ascoli è una Città d’arte che sta ottenendo straordinari riconoscimenti sul piano della qualità e dell’accoglienza turistica. Abbiamo investito moltissimo in questi anni sul nostro centro storico e sulle straordinarie ricchezze che la storia ci ha consegnato. I risultati cominciano ad evidenziarsi in maniera oggettiva ma, proprio per questo, dobbiamo rafforzare i servizi e le infrastrutture necessari a consolidare l’economia turistica. In questa logica tutti gli attori devono fare la propria parte per far sì che i visitatori e i turisti si sentano “attesi” e corrisposti nelle proprie esigenze. Esigenze variabili e molteplici a seconda dei diversi target.

Non esiste un solo turismo, infatti, ma tanti “turismi” che devono poter essere interpretati nel racconto e nello storytelling della Città. Il sistema pubblico, che pure ha prodotto molti sforzi sul piano degli investimenti e dei servizi, intende continuare ad alimentare questa strategia; strategia (oggi più che mai) chiamata a misurarsi anche con i “talenti” del turismo balneare proveniente dalla costa e dalla città di San Benedetto. Ed è cosi che dopo il definitivo lancio del portale Visit Ascoli, in settimana si procederà anche alla “messa in onda” del nuovo sito web della Quintana.

Ma non è finita qui. Il comune di Ascoli ha definitivamente progettato la nuova cartellonistica che dovrà favorire l’orientamento di turisti e visitatori. La scelta è stata quella di scansionare i luoghi d’arte e d’interesse attraverso l’immagine e i perimetri territoriali dei sei sestieri cittadini. La nostra è stata una decisione molto precisa. Quella di ancorare stabilmente la proposta turistica della Città alla sua identità medievale e alle potenzialità della sua rievocazione storica. La Quintana è un vero tesoro che grazie al lavoro, inesauribile ed appassionato, del consiglio degli anziani sta riacquisendo quella forza propulsiva sul piano turistico che, negli anni ’50, ne permise la rinascita. La nuova cartellonistica prende le mosse proprio da questa premessa”. 

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