Offida, Comune e Mibact firmano un Protocollo per valorizzare il patrimonio immateriale


OFFIDA – Offida valorizza il patrimonio immateriale. Siglato un importante Protocollo, tra l’Istituto centrale per il Patrimonio Immateriale (Icpi) ed il Comune per la salvaguardia e la valorizzazione delle consuetudini sociali e degli eventi rituali e festivi e le tradizioni come il Carnevale e il merletto a tombolo. 

“Tante le prospettive di sviluppo culturale e turistico su cui stiamo già gettando le basi  – commenta l’assessore al Turismo Cristina Capriotti –  in un’ottica di valorizzazione di ciò che ci rappresenta ed è a noi più caro, penso ad esempio al Carnevale, in chiave sinergica e collaborativa con altre realtà italiane. La firma del Protocollo è un passo importante per Offida, che inizia un percorso a valenza nazionale di promozione identitaria e valoriale resa possibile grazie anche all’impegno del professor Leandro Ventura, quale Direttore dell’Icpi”.

Quella intrapresa dalla Giunta offidana è una scelta strategica in grado di garantire un sostegno ed una valorizzazione a tutti quegli aspetti identitari e unici rappresentanti il territorio.
 
Anche il sindaco Luigi Massa esprime soddisfazione: “Il patrimonio culturale così come quello immaginifico di una comunità costituisce valori che uniscono al proprio interno e che dobbiamo essere in grado di rendere sempre più apprezzabili e fruibili al mondo, facendone anche occasione di promozione e buono sviluppo. Su questo Offida deve restare all’avanguardia e il Protocollo sottoscritto ne è testimonianza”.

“La firma del Protocollo d’intesa tra il Comune di Offida e l’Icpi – conclude il direttore Leandro Ventura –  rientra nell’attività che l’Istituto svolge a supporto degli enti locali e delle comunità che avviano un percorso di valorizzazione e salvaguardia del patrimonio culturale immateriale. Si tratta di attività basate sulla ricerca, sulla documentazione, sulla diffusione della consapevolezza del valore del patrimonio culturale del territorio, il tutto finalizzato a una valorizzazione del patrimonio culturale immateriale fondata su una vera conoscenza del significato dei vari elementi patrimoniali”.

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