Oltre tremila presenze allla prima serata del Templaria Festival

Grande successo di pubblico e critica per Templaria Festival, che nella prima serata ha registrato oltre tre mila presenze. Apprezzatissima la compagnia del Nuovo Piccolo Teatro, con lo spettacolo Istorie D’Amor et Streghe e la compagnia I Giullari del Diavolo, di Foligno, che propone canovacci tipici dei saltimbanchi e giullari medievali dando vita a un singolare spettacolo in cui sono protagonisti giochi di destrezza e abilità circensi.

Il pubblico ha mostrato interesse e stupore per la Mostra delle Arti e Tradizioni popolari della civiltà contadina e artigiana castignanese, una raccolta di pezzi della tradizione economica del piccolo borgo piceno, affiancata dalla presentazione di alcuni antichi mestieri: dalla battitura del grano al falegname, dal fabbro al pittore, fino alle merlettaie, che testimoniano una specializzazione economica del paese rinomata ben oltre i confini nazionali.

Per i buon gustai di alto gradimento si sono rivelate la birra e il gelato all’Anice Verde di Castignano, ingrediente che è attualmente oggetto di studio grazie a un finanziamento della Regione Marche all’Università di Camerino, con l’avviamento, dal settembre 2013, di un dottorato di ricerca che avrà la funzione di scoprire le qualità mediche e officinali di questa straordinaria pianta. A Castignano è nata una nuova associazione con il compito di interfacciarsi e seguire lo sviluppo degli studi, gli Amici dell’Anice Verde di Castignano, che nelle quattro serate del Festival sono a disposizione dei curiosi per spiegare la lavorazione del fiore dell’anice. Di grande impatto visivo anche il recupero dell’orto della chiesa di Santa Maria del Borgo, curato dall’Associazione Libero Spirito di Ascoli Piceno, dove è possibile immergersi in un percorso di avvicinamento delle erbe officinali dei Monti Sibillini.

PROSSIMI APPUNTAMENTI – In Piazza S. Pietro, a partire dalle 24:00, il 18 e 19 agosto si esibirà la Compagnia dei Folli, specializzata in danza aerea e giocoleria: trampoli, fuochi ed effetti pirotecnici raccontano nel nuovo spettacolo In Dies lo scorrere del tempo e delle stagioni. E poi gli appuntamenti che hanno reso Templaria un evento unico: dai gruppi dei Monaci Templari ai Lebbrosi, ai Carcerati alle Streghe “que malum carmen incantant”, spettacoli di giullari e “Luci sulla danza” allestiti nel Teatro della Confraternita, e poi ancora le compagnie che ripropongono liriche, danze e arie proprie della musica sacra e profana propria del periodo medievale (Imago Vocis di Catania, La Corte di Buffoni di Latina, Canavasium Moyen Age di Ivrea, solo per citarne alcune).

«Voglio ringraziare tutti i castignanesi – ha detto Giuseppe Benigni, Presidente Pro Loco Castignano – per la disponibilità e la serietà dimostrata: senza l’impegno della locale comunità non sarebbe possibile realizzare Templaria». Gremiti gli spazi per i più piccoli, con lo spettacolo delle streghe rivisitato in chiave comica «la presenza sempre più consistente di nuclei familiari con bambini al seguito -conclude Benigni – è la dimostrazione che Templaria è ormai diventata una manifestazione aperta a tutti, frequentata sia da un pubblico adulto, più attento all’offerta culturale ma anche interessato agli spazi ludici e di giocoleria estrema, sia ai bambini che per una sera possono, in sicurezza, vivere il fascino e la suggestione del medioevo».

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