Operaio Multiservizi trova portafoglio, cerca il proprietario e lo riconsegna

SAN BENEDETTO DEL TRONTO  – Una storia da Libro Cuore, capitata nei mesi bui del terremoto e delle tragedie da maltempo. Smarrisce portafoglio con documenti, carte di credito e soldi: un operatore dell’Azienda Multiservizi lo trova e poi cerca il proprietario per riconsegnarglielo. Il proprietario del portafoglio è Claudio Benigni (foto), ex capogruppo del Pd nel Consiglio comunale.

Benigni ha raccontato la vicenda  a lieto fine con un post su Facebook: “A coronamento di una giornata ‘no’, questa  sera (giovedì 26 gennaio, ndr) nel rientrare a casa mi accorgo di non avere più in tasca il portafoglio. Dopo qualche istante di sconforto comincio a ripercorrere mentalmente gli ultimi spostamenti fatti, tramite un amico verifico i luoghi dove sono stato, controllo la macchina ma è tutto inutile”.

Continua Benigni: “Blocco le carte e deluso mi rassegno ad aspettare l’indomani per la denuncia da fare alla Stazione dei carabinieri. Passa poco tempo e mi arriva una chiamata sul telefono fisso e il mio umore cambia di colpo. E’ un operatore della Multiservizi, la società partecipata del Comune che gestisce tra le altre cose i parcheggi a pagamento della città. Mi dice che ha trovato il portafoglio, che dentro c’è tutto, persino i contanti. Mi racconta che ha impiegato un po’ di tempo per trovare il mio numero di telefono e addirittura si scusa del fatto che per identificarmi ha dovuto aprire il portafoglio per trovare un mio documento. Lui si è scusato, io senza parole”.

Dice ancora Benigni: “Domani mattina lo incontrerò e avrò modo di ringraziarlo di persona. Anche se non fa parte del mio costume, stasera ho voluto raccontare questo episodio perché non capita tutti i giorni di incontrare una così bella persona. Lo voglio rimarcare perché, al di là del fatto che è sempre più raro incontrare persone oneste, questo gesto mi consente di spezzare una lancia a favore dei dipendenti pubblici, negli ultimi tempi troppo spesso etichettati come soggetti indistintamente fannulloni e furbetti”.

Conclude Benigni: “Non si può fare di ogni erba un fascio. Personalmente lo sapevo già perché ho avuto modo di appurarlo nella mia recente esperienza amministrativa, ma oggi ho qualche motivo più. Non conosco ancora il tuo nome ma voglio dirti pubblicamente grazie”.

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