Paralimpiadi di Rio, Koutiki e Legnante da applausi

Gli ascolani Ruud Koutiki e Assunta Legnante protagonisti le paralimpiadi di Rio 2016. Con il settimo posto nei 400 T20, lo sprinter azzurro nato in Congo a Brazaville 27 anni fa e residente a Caselle di Maltignano, è il primo atleta con disabilità intellettiva-relazionale che riesce a disputare una finale paralimpica.Partito in prima corsia, il campione europeo 2014 chiude il giro di pista in 51″14 in una gara velocissima, in cui il brasiliano Daniel Martins vince con il nuovo record mondiale di categoria (47″22).

Sempre nello stadio Engenhao Assunta Legnante sfiora il podio. Un duello emozionante che però alla fine fa esultare il pubblico di casa: la brasiliana Izabela Ocampos ha la meglio nel lancio del disco F11 (non vedenti). L’ascolana si classifica al quarto posto nonostante un quarto lancio che fa sognare: 31.51m. Dopo un lungo stop in stagione a causa dei problemi alla schiena per Assunta un piazzamento di assoluto valore. Per la Legnante però, c’è ancora la possibilità di conquistare una medaglia nella finale del lancio dl peso mercoledì 14 alle ore 15:15.

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