Paure ed Eroi Popolari tra Tronto e Fluvione – La Storia

l fenomeno del banditismo ha caratterizzato la montagna ascolana e in particolare l’area tra Fluvione e Tronto, per almeno tre secoli. A partire dalla figura del capo popolo Marco Sciarra, che è il protagonista del banditismo cinquecentesco, passando  alla  sollevazione dell’insorgenza antifrancese che vede Giuseppe Costantini e i suoi figli a capo di bande numerose che si muovono tra Marche e Abruzzo,  i cosiddetti Sciaboloni, per giungere al brigantaggio ottocentesco con i Piccioni, Giovanni il capostipite e i figli Leopoldo e Gregorio, la montagna ascolana presenta una persistenza della ribellione contadina e pastorale che ha profonde ragioni sociali legate alla precarietà economica di zone impervie e di una vita spesso vissuta al limite della sopravvivenza.

Questa storia deve essere fatta conoscere ad un ampio pubblico che magari ne ha sentito parlare ma non ha avuto modo di approfondirne le vicende. È per questo che l’opportunità del progetto regionale MARCHESTORIE è  colta dal comune di Roccafluvione per raccontarla con una ricostruzione teatrale valorizzando luoghi come il Ponte Nativo, punto di incontro delle bande, o il Mulino Pignoloni, suggestivo contesto naturalistico e emblema di quelle tasse sul macinato che tante rivolte hanno causato, che ancora oggi rappresentano i segni di come il territorio abbia vissuto il brigantaggio tra storia e leggenda.

L’evento non ha solo la dimensione teatrale ma si è voluto anche approfondire la ricerca con la presentazione del libro appena uscito di Giulio Tatasciore, BRIGANTI D’ITALIA (sabato 17 alle ore 10.30, presso il Ponte Nativo di Roccafluvione) che affronta il fenomeno in un quadro nazionale più generale, e la realizzazione di un Incontro sulle ragioni e le peculiarità del brigantaggio ascolano (domenica 18 alle ore 17.30, sempre presso il Ponte Nativo di Roccafluvione).

Grazie a MARCHESTORIE una pagina importante della storia della nostra comunità della montagna potrà essere messa a fuoco e restituita alla conoscenza e alla riflessione collettiva.

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